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Il Comune di Avellino ridefinisce la dieta di Pippo, il cane più amato della città
Pippo, il cane che ha conquistato tutti ad Avellino, ha avuto un piccolo inconveniente che lo ha portato in clinica per una serie di controlli: sembra che il cane stia ricevendo troppo cibo da parte dei suoi affezionati residenti.
Il Comune di Avellino ha definito Pippo come “il primo cane libero accudito dalla città”. Da quando è stato adottato, praticamente tutti i cittadini si prendono cura di lui. Forse fin troppo. Purtroppo, Pippo si è trovato nei guai per via della sua alimentazione e, quindi, l’amministrazione comunale ha deciso di fare un’appello alla popolazione affinché eviti di sovralimentare il cane.
Sui social, il Comune di Avellino ha condiviso delle foto di Pippo in clinica, che evidenziano chiaramente il suo sovrappeso. Accanto alle immagini, l’amministrazione comunale ha scritto: “Oggi, Pippo ha avuto un piccolo inconveniente. Le volontarie dell’associazione Anpana Onlus Avellino, che si prendono cura di lui quotidianamente, hanno notato un gonfiore anomalo e hanno dovuto portarlo in clinica per una serie di controlli. I veterinari hanno fatto un’ecografia, un emocromo completo e altre analisi, confermando che è necessario evitare di dargli cibo in eccesso rispetto a quanto gli viene già fornito quotidianamente. Il cane più amato dagli abitanti di Avellino è visibilmente in sovrappeso. Per la sua salute e il suo benessere, è fondamentale che non mangi altro. È importante che i cittadini di Avellino, che amano vederlo felice e libero per le vie della città, se ne ricordino ogni giorno. Pippo non ha bisogno di altro, se non del vostro amore”.
Fonte: Fanpage
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Effetti psicologici dei Campi Flegrei: ansia e stress tra i residenti
Ricerca sulla percezione del rischio sismico e vulcanico nei Campi Flegrei
Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli sta attualmente conducendo una ricerca sulla percezione del rischio sismico e vulcanico nei Campi Flegrei.
Scosse piccole e medie, boati, zaffate della solfatara, app per smartphone e discussioni sui social, sono solo alcuni degli elementi che contribuiscono a creare tensione nella zona dei Campi Flegrei. Questa situazione coinvolge circa mezzo milione di persone residenti o che gravitano attorno a questa zona. La consapevolezza e un’informazione corretta contro le fake news sul supervulcano flegreo sono fondamentali per affrontare questa situazione di ansia permanente.
Un questionario è stato creato per raccogliere dati sull’impatto psicologico dell’attività bradisismica nei residenti delle zone a rischio. La ricerca è coordinata dalla docente Daniela Caso, che si occupa della percezione del rischio e dello stress che ne deriva.
Clicca qui per partecipare al questionario
Una delle domande del questionario riguarda non solo la paura dell’eruzione, ma anche la sfiducia verso chi dovrebbe proporre soluzioni per mitigare il rischio. L’obiettivo è capire gli stili di coping delle persone esposte al rischio, al fine di proporre strategie per affrontare l’ansia che ne deriva.
Terremoto ai Campi Flegrei, scossa di magnitudo 3.9 alle 5.44. Trema anche Napoli
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Cucina di Napoli e Campania: la migliore al mondo secondo Taste Atlas
La cucina napoletana e campana vince su Taste Atlas
Sul Taste Atlas, il celebre sito di classifiche culinarie, Napoli e la Campania sono sempre presenti tra centinaia di regioni e città di tutto il mondo.
La pizza a portafoglio, regina dello street food napoletano
Il primato della Campania e di Napoli su Taste Atlas
Premettendo che si tratta semplicemente di una classifica e non di una verità assoluta, Taste Atlas è una guida gastronomica online di origine croata, molto nota e apprezzata nel mondo. Le opinioni espresse su questo portale sono considerate in modo significativo dagli esperti di gastronomia.
Leggere delle classifiche che mettono in evidenza la cucina romana, napoletana o toscana può far gonfiare il petto di orgoglio territoriale, ma bisognerebbe prendere il tutto con un pizzico di sale e approcciare la scoperta di nuovi piatti e sapori provenienti da tutto il mondo con curiosità e divertimento.
Leggendo le varie classifiche di Taste Atlas, emerge chiaramente il primato della cucina campana e napoletana a livello mondiale, confermando quanto il territorio sia amato dalle persone appassionate di buon cibo.
La Federico II di Napoli è l’unica università del Sud tra le migliori al mondo: la classifica QS
Le migliori pietanze e città del cibo su Taste Atlas
La classifica “100 Best Dishes in the World” di Taste Atlas vede in testa il Brasile con la picanha, seguito dal roti-canai della Malesia e dal phat kaphrao della Thailandia. Al quarto posto si posiziona l’Italia con la Pizza Napoletana, simbolo gastronomico del paese.
Spaghetti al pomodoro
Passando alla classifica “Best Food Cities & Regions”, Napoli si posiziona al terzo posto, con un focus su piatti come la Pizza Margherita, la Sfogliatella, le Zeppole, i Taralli e le Pasta e patate.
Babà semplici e alla crema
Nella classifica “Best Food Regions in the World”, la Campania primeggia con piatti come la Pizza, il sugo alla Genovese, le linguine allo scoglio e la parmigiana alla napoletana.
Il successo di Taste Atlas risiede nella chiarezza delle informazioni e nell’accessibilità dei contenuti, che permettono agli utenti di esplorare facilmente le varie classifiche e scoperte gastronomiche.
Le specialità di Napoli e della Campania spiccano in numerose categorie su Taste Atlas, confermando la ricchezza e la varietà culinaria della regione.
Anche se Napoli fatica a emergere in alcune categorie come i dessert e i Cookbooks, la presenza sulla lista di piatti tipici e prodotti locali conferma il grande apprezzamento per la cucina campana a livello globale.
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Bambina di 6 anni salvata da annegamento in piscina termale a Ischia grazie al bagnino
Bambina di 6 anni rischia di annegare in una piscina termale a Ischia
Questo sabato 27 aprile è stata una giornata all’insegna della paura per una bambina di 6 anni sull’isola di Ischia. La piccola si trovava con sua madre in una piscina termale quando è accaduto l’incidente. Non si conoscono ancora tutti i dettagli dell’accaduto, ma la bambina ha rischiato di annegare. Fortunatamente, un assistente bagnante si è accorto della situazione e si è tuffato immediatamente per salvarla. In poco tempo è giunto anche il medico della struttura per prestare soccorso.
Immagine di repertorio
La bambina è stata trasferita inizialmente all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno e successivamente in idroambulanza all’ospedale Santobono di Napoli. Al momento non sembra essere in pericolo di vita, ma la prognosi è riservata. Le autorità locali, in particolare i carabinieri di Casamicciola coordinati dalla procura di Napoli, stanno indagando per ricostruire tutti i dettagli dell’accaduto. Sarà fondamentale avere le testimonianze di chi ha assistito alla scena. L’importante ora è che la bambina possa riprendersi completamente e rimettersi in salute.
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