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Manfredi a Napoli: Italia è anti-fascista – Cgil e Anpi leggono Scurati. Corteo pro-Palestina.

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Solidarietà e celebrazioni in piazza: le parole di Manfredi

Il sindaco Gaetano Manfredi ha sottolineato l’importanza della solidarietà e della democrazia durante le celebrazioni per il 79° Anniversario della Festa della Liberazione. La manifestazione, che si è svolta in piazza Salvo d’Acquisto, ha visto la partecipazione di numerose persone, nonostante la pioggia battente. Durante l’evento, il sindaco ha deposto le corone d’alloro e ha espresso il suo pensiero sui valori fondanti della nostra democrazia e della nostra Costituzione.

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Manfredi ha dichiarato: “Il nostro Paese ha affrontato momenti difficili come quelli del terrorismo, ma ha sempre mantenuto l’unità. Auspico che la politica si unisca intorno a questi valori, rispettando le istituzioni e garantendo i diritti e i valori fondamentali”. Durante la manifestazione, la folla ha intonato ‘Bella Ciao’, simbolo della resistenza partigiana.

Manifesti imbrattati: condanna del sindaco

Il sindaco Manfredi ha condannato fermamente gli atti di vandalismo che hanno colpito i manifesti di Giorgia Meloni e Antonio Tajani a Caserta. Ha sottolineato l’importanza dell’unità delle istituzioni, specialmente nei momenti di difficoltà, e ha invitato alla pacifica convivenza nel rispetto reciproco.


“Il discorso di Scurati venga letto a Napoli il 25 aprile”: la proposta di Acampora del Pd

Nel frattempo, si è tenuto un corteo pro-Palestina a Napoli, organizzato dalla Rete per la Palestina. I manifestanti hanno marciato da piazza Garibaldi a piazza Dante, esprimendo solidarietà alla resistenza palestinese e contestando la politica italiana in Medio Oriente.

La cerimonia al Largo Berlinguer ha visto la lettura del monologo dello scrittore Antonio Scurati da parte del segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci. L’iniziativa, intitolata “Largo alla Costituzione”, ha coinvolto numerosi rappresentanti della società civile e delle istituzioni.

Partecipazione e solidarietà

Lucia Annunziata, Sandro Ruotolo, e altri personaggi di spicco hanno preso parte alla lettura degli articoli della Carta Costituzionale. Durante l’evento, sono stati urlati slogan antifascisti e di sostegno alla Palestina, sottolineando l’importanza della democrazia e dei diritti umani.

Il sindaco Manfredi ha concluso la giornata con un messaggio di speranza e di impegno per la pace e la tolleranza fra i popoli, ribadendo l’importanza di difendere i valori costituzionali in un momento di sfide globali e conflitti.

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Terremoto a Napoli: in corso sciame sismico ai Campi Flegrei

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Sciami sismici alle Campi Flegrei: le ultime notizie

Una serie di circa cinquanta scosse sismiche si sono verificate stanotte, con tre di esse avvertite chiaramente nella zona dei Campi Flegrei a Napoli. Si tratta di un nuovo sciame sismico che sta interessando l’area.

Ultima scossa di magnitudo 3.9 ai Campi Flegrei

Il terremoto di magnitudo 3.9 sulla scala Richter registrato ai Campi Flegrei alle 5.44 di sabato 27 aprile 2024 è stato il più forte evento sismico nel contesto dello sciame sismico in atto nella zona della caldera vulcanica. L’evento è stato avvertito chiaramente tra Bacoli, Pozzuoli, Quarto, e diversi quartieri di Napoli, coinvolgendo tutta l’area occidentale.

Dal momento che alle ore 1.38 è iniziato uno sciame sismico con 47 eventi registrati nella zona dei Campi Flegrei, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile è stata allertata e ha contattato le strutture locali del Servizio Nazionale della Protezione Civile.

In seguito all’evento di magnitudo 3.9, si sono verificate altre due scosse avvertite chiaramente dalla popolazione: una alle 8.15 (magnitudo 0.5, profondità 2.4 km) e la successiva alle 8.18 (magnitudo 2.0, profondità 2.5). Le autorità della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco non hanno segnalato danni dovuti a queste scosse.

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Bimbo di 13 mesi ucciso da pitbull: punti chiave dell’inchiesta a Eboli

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La tragedia di Eboli: punti da chiarire

La morte del bambino di 13 mesi sbranato da due cani pitbull in una villetta di Eboli ha scosso l’opinione pubblica, ma ci sono ancora molti aspetti da indagare e chiarire. I tempi dei soccorsi, la posizione del bambino al momento dell’aggressione, e il destino dei due cani, sono solo alcune delle questioni che necessitano di approfondimenti.

Indagini in corso sulla tragedia

La Procura della Repubblica di Salerno ha avviato un’indagine che coinvolge i padroni dei due cani coinvolti nell’aggressione, i due zii del bambino e la madre del piccolo. Si ipotizza un’accusa di omicidio colposo per omessa custodia degli animali, alla luce delle ferite letali rilevate sull’autopsia del bambino. È necessario fare luce su quanto accaduto e individuare eventuali responsabilità.

Attualmente, la Procura sta acquisendo tabulati telefonici per verificare i tempi della richiesta di soccorsi. Quanto tempo è passato tra l’attacco dei cani e la chiamata al pronto intervento? Questi dettagli sono essenziali per comprendere appieno la dinamica dell’evento.

Posizione della vittima e destino dei cani

Un altro punto da chiarire è la posizione del bambino al momento dell’aggressione. Testimonianze indicano che il piccolo si trovava in braccio allo zio quando è stato attaccato dai pitbull. Gli sforzi per salvarlo sono stati vani, ma è importante stabilire con precisione come si siano svolti i fatti.

Infine, il destino dei due cani coinvolti è ancora incerto. Totò e Pablo, i nomi dei pitbull, sono attualmente in custodia sanitaria e giudiziaria in attesa di una decisione sul loro futuro. Potranno essere rieducati o considerati pericolosi e abbattuti? I funerali della giovane vittima hanno sollevato il tema della regolamentazione del possesso di cani aggressivi in Italia, sollevando dubbi e preoccupazioni nella comunità.

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Aggressione treviale a giovane a Pomigliano: “Stai guardando?”

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Giovane di Pomigliano picchiato da tre persone: indagini in corso

Un giovane residente a Pomigliano, in provincia di Napoli, è stato vittima di un brutale pestaggio da parte di tre individui in piazza Leone. L’episodio è avvenuto di sera e ha causato gravi ferite al ragazzo, che è stato subito trasportato in ospedale. Le indagini sono in corso e le autorità stanno cercando di identificare i responsabili grazie alle registrazioni delle telecamere di sorveglianza presenti sul posto.

Immagine di repertorio

La violenza è scoppiata improvvisamente, con i tre aggressori che hanno iniziato a picchiare il giovane senza motivo apparente. Il ragazzo, appena maggiorenne da pochi giorni, ha riportato fratture scomposte del naso a causa dei colpi ricevuti. Dopo essere stato soccorso, è stato dimesso durante la nottata, ma le conseguenze dell’aggressione restano gravi.

I carabinieri intervenuti dopo la segnalazione hanno trovato il giovane ferito e sanguinante in piena piazza. Purtroppo, i responsabili erano già fuggiti quando le forze dell’ordine sono arrivate sul posto, ma la vittima ha fornito una descrizione dei violenti aggressori.

Dopo essere stato trasportato d’urgenza all’ospedale, i medici hanno diagnosticato al ragazzo un trauma maxillofacciale con fratture scomposte delle ossa del naso, che richiederà un lungo periodo di guarigione. Nel frattempo, i carabinieri stanno raccogliendo prove dalle telecamere di sorveglianza per risalire ai responsabili dell’aggressione e assicurarli alla giustizia.

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