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Napoli, un’innovativa soluzione per risolvere il problema del parcheggio

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Napoli, un’innovativa soluzione per risolvere il problema del parcheggio

La situazione dei parcheggiatori abusivi a Napoli è stata risolta grazie a un’iniziativa originale e ingegnosa.

Durante una serie di controlli effettuati nel corso dell’ultimo trimestre dalla Guardia di Finanza di Napoli, sono emerse nuove pratiche adottate da alcuni dipendenti di garage. L’idea era quella di occupare le strisce blu davanti all’autorimessa, spingendo così gli automobilisti a parcheggiare all’interno, garantendo loro un’adeguata sicurezza.

I controlli hanno coinvolto le aree a maggior concentrazione turistica, tra cui le principali destinazioni delle isole di Capri e Ischia, il porto cittadino, l’aeroporto di Capodichino e la stazione centrale di Napoli. L’operazione è stata coordinata da diversi gruppi di finanzieri, tra cui il Gruppo Pronto Impiego, il II Gruppo, il 1° e 2° Nucleo Operativo Metropolitano e le Compagnie di Torre del Greco, Massa Lubrense e Ischia, oltre alla Tenenza di Capri.

Garage strategico L’approccio adottato dai dipendenti del garage è risultato estremamente ingegnoso. Utilizzando sei automobili intestate al proprietario del garage e prive di assicurazione, gli addetti occupavano sistematicamente le strisce blu. Le vetture sono state sequestrate, in quanto due di esse presentavano irregolarità fiscali. Questo trucco è stato scoperto durante i controlli eseguiti nei garage, dove spesso si richiedono tariffe di parcheggio anche elevate, fino a 10 euro all’ora, evidenziando numerose irregolarità fiscali.

Lampante il caso dei tassisti, abusivi e senza Pos Durante i controlli, sono stati identificati e sequestrati 10 tassisti abusivi. Inoltre, un tassista irregolare è stato denunciato per resistenza e minacce a un pubblico ufficiale. Sfortunatamente, l’uomo ha rifiutato di fornire le proprie generalità ed è passato alle offese nei confronti dei militari. I controlli hanno riguardato anche i tassisti regolari, con la Compagnia di Ischia che ha sanzionato 47 violazioni per la mancata esposizione del tariffario e l’assenza del terminale Pos. Sanzioni per parcheggiatori abusivi e guide turistiche I parcheggiatori abusivi sono stati individuati nelle zone della movida notturna, come Coroglio, Riviera di Chiaia e il lungomare di Napoli, oltre alle vicinanze dello stadio Maradona. A seguito delle segnalazioni inviate al Prefetto, sono state inflitte sanzioni pecuniarie che vanno da 69 a 3.095 euro a 26 parcheggiatori abusivi, di cui 17 sono stati denunciati per essere recidivi.

Inoltre, presso la tenenza di Capri sono stati identificati e sanzionati due guide turistiche abusive, in particolare nella zona del porto turistico e della Grotta Azzurra. Infine, è emerso che uno studio estetico stava operando in nero e senza le opportune autorizzazioni. In corso sono ulteriori indagini per valutare l’entità dell’evasione fiscale da parte di questa attività.

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.

Dettagli sull’omicidio

Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.

Ipotesi sulla dinamica del delitto

Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.

Dettagli dell’incidente

Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.

Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.

Interventi d’emergenza

Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.

Confessione del Reoconfesso

Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.

I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.

Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni

Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.

Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.

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