Seguici sui Social

Ultime Notizie

Terremoti Campi Flegrei, la torre abbandonata di Pozzuoli è a rischio crollo. Verrà demolita con esplosivi

Pubblicato

il

Terremoti Campi Flegrei, la torre abbandonata di Pozzuoli è a rischio crollo. Verrà demolita con esplosivi

Il sindaco di Pozzuoli Manzoni: “La torre verrà abbattuta”. L’Acer controlla gli alloggi popolari.

Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

I cittadini di Pozzuoli sono preoccupati per le condizioni della torre ex Sofer. Da diversi anni non viene utilizzata e recentemente sono state segnalate cadute di calcinacci. Gli abitanti temono che, a causa dei continui terremoti legati al bradisismo, la torre possa crollare. Tuttavia, il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha tranquillizzato tutti annunciando che la torre verrà demolita.

La torre è un vecchio serbatoio industriale che non viene utilizzato da anni. Recentemente, i residenti dei palazzi vicini alla torre abbandonata, situata nella zona di Arco Felice, hanno filmato la caduta di calcinacci e la formazione di ruggine nella parte metallica della struttura. Inoltre, la torre si trova vicino alla linea ferroviaria della Cumana, e la società di trasporti regionale Eav ha chiesto al Comune di Pozzuoli di demolire la torre. Tuttavia, le procedure si sono arenate.
Il sindaco di Pozzuoli ha spiegato che tra Eav e Waterfront Spa, due società coinvolte, è in corso un procedimento per la demolizione della torre, come stabilito dall’ultima sentenza del Tribunale di Napoli, ma il Comune di Pozzuoli non è direttamente coinvolto. Nel frattempo, la struttura è monitorata a distanza da sensori digitali dell’Eav. La demolizione della torre avverrà con esplosivi, garantendo la massima sicurezza. L’area sarà temporaneamente evacuata nel giorno dell’abbattimento.

Campi Flegrei, il governo discuterà domani il decreto: un piano di evacuazione della popolazione è in studio

Sono già iniziati i controlli sulla sicurezza degli edifici nella zona dei Campi Flegrei. L’Acer (Agenzia campana per l’edilizia residenziale), guidata da David Lebro, ha avviato un programma straordinario di verifica della stabilità sismica degli edifici residenziali pubblici di sua proprietà, al fine di garantire la sicurezza e la tranquillità degli inquilini. L’indagine riguarda ben 430 edifici, tutti di proprietà Acer, situati nella Zona Rossa, che comprende i comuni di Pozzuoli, Bagnoli, Fuorigrotta, Agnano, Bacoli, Monte di Procida, Soccavo e Pianura.

Nel primo giorno di sopralluoghi sono stati controllati 3 edifici con un totale di 24 appartamenti. “Nei siti monitorati – ha dichiarato il presidente dell’Acer David Lebro – non sono state riscontrate problematiche particolari legate agli eventi sismici recenti. Si tratta di un dato molto confortante. Il nostro impegno per garantire sicurezza e tranquillità agli inquilini continuerà nei prossimi giorni, includendo tutti gli edifici della città di Napoli”. L’obiettivo è creare una mappatura completa dello stato di salute degli edifici di proprietà Acer, al fine di valutare con precisione il rischio sismico e, se necessario, pianificare interventi di manutenzione straordinaria. Considerando il grande numero di controlli previsti, si sta chiedendo la collaborazione degli ordini professionali delle cinque province campane e del Dipartimento di Ingegneria della Federico II.

Fonte

Pubblicità

Ultime Notizie

Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

Pubblicato

il

Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.

Dettagli sull’omicidio

Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.

Ipotesi sulla dinamica del delitto

Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

Continua a leggere

Ultime Notizie

Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

Pubblicato

il

Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.

Dettagli dell’incidente

Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.

Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.

Interventi d’emergenza

Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

Continua a leggere

Ultime Notizie

Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

Pubblicato

il

Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.

Confessione del Reoconfesso

Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.

I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.

Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni

Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.

Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

Continua a leggere

Trending

Copyright © 2023. Sito di notizie aggregate da varie fonti. Testi, immagini e quant'altro presente sul notiziedinapoli.it sono da intendersi di proprietà delle rispettive testate d'origine
Leggi: Privacy - Cookie