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Le librerie a Napoli beneficeranno di agevolazioni fiscali e di occupazione di suolo pubblico: approvata la delibera comunale

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Le librerie a Napoli beneficeranno di agevolazioni fiscali e di occupazione di suolo pubblico: approvata la delibera comunale

Il sindaco Gaetano Manfredi annuncia l’approvazione di una delibera comunale che avrà lo scopo di salvare le librerie di Napoli. Per contrastare la crisi economica che sta colpendo queste attività storiche, il sindaco propone sconti sulle tasse e l’occupazione di suolo pubblico tramite l’utilizzo di espositori e scaffali. L’ultimo caso di chiusura riguarda la libreria Fiorentino di Calata Trinità Maggiore, situata vicino alla Facoltà di Architettura. Questo è solo l’ultimo capitolo di una serie di chiusure, che ha coinvolto librerie di grande importanza come Pironti, Guida e Loffredo.

Il sindaco dichiara: “Stiamo lavorando per salvare le librerie”

Durante una conferenza stampa dedicata ai due anni di mandato, il sindaco Gaetano Manfredi spiega che verranno messe in atto azioni mirate per sostenere le librerie. Sfortunatamente, non è stato possibile applicare il vincolo su Port’Alba come è stato fatto per le botteghe dei presepi di San Gregorio Armeno. Manfredi propone quindi l’approvazione di una delibera che fornirà incentivi fiscali e agevolazioni per l’occupazione di suolo pubblico alle librerie. Questa proposta sarà studiata attentamente per garantire il successo dell’operazione. Ma non è tutto, l’amministrazione sta anche valutando altre iniziative, come promuovere l’acquisto di libri dalle biblioteche cittadine. Il gruppo “Io ci sto” ha presentato delle idee che saranno discusse in futuro. L’obiettivo è evitare la trasformazione turistica della città e mantenere la sua identità, offrendo al contempo opportunità ai commercianti.

La Casa della Lettura a San Domenico Maggiore

Tra i progetti futuri, il sindaco annuncia la realizzazione della Casa della Lettura a San Domenico Maggiore. Il progetto è stato approvato e l’appalto è stato assegnato. I lavori inizieranno entro la fine dell’anno e nel 2024 saranno effettuati interventi sulle biblioteche municipali.

Domani verrà discussa in consiglio comunale una proposta per tutelare le librerie storiche

Domani, martedì 17 ottobre 2023, durante il consiglio comunale verrà presentato un ordine del giorno firmato dai consiglieri di Forza Italia, Iris Savastano e Salvatore Guangi, a favore della tutela delle librerie storiche. La proposta nasce dalla preoccupazione di osservare una progressiva chiusura di queste librerie storiche, a cui corrisponde un proliferare di fast food. La libreria Fiorentino a Calata Trinità Maggiore rischia di chiudere i battenti, seguendo le orme di Pironti, Guida e Loffredo. I consiglieri chiedono quindi al sindaco e all’amministrazione di adottare misure volte a sostenere l’attività culturale e letteraria svolta dalle librerie storiche di Napoli.

Perché non è stato applicato il vincolo a Port’Alba?

La ragione è che la chiusura di molte librerie ha ridotto notevolmente il numero di queste attività nella storica strada dei libri. Il Comune aveva chiesto alla Soprintendenza di applicare il vincolo non solo a San Gregorio Armeno, ma anche a Port’Alba e San Sebastiano. Tuttavia, a causa del numero esiguo di librerie, non è stato possibile farlo.

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.

Dettagli sull’omicidio

Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.

Ipotesi sulla dinamica del delitto

Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.

Dettagli dell’incidente

Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.

Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.

Interventi d’emergenza

Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.

Confessione del Reoconfesso

Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.

I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.

Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni

Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.

Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.

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