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Piano di evacuazione per il terremoto a Napoli, nuovo progetto per uscire dalla Tangenziale a Bagnoli

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Piano di evacuazione per il terremoto a Napoli, nuovo progetto per uscire dalla Tangenziale a Bagnoli

L’Assessore Cosenza a Fanpage.it: “Collegamento dalla Porta del Parco alla Tangenziale. Possibilità di utilizzare i fondi FSC. Nessun cambiamento previsto su via Partenope: sono previste 2 corsie per i veicoli”

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A causa del bradisismo ai Campi Flegrei, il Comune di Napoli sta valutando nuove vie di fuga. Tra queste, viene proposta nuovamente l’idea di un accesso diretto alla Tangenziale di Napoli da Bagnoli, quartiere occidentale della città che si trova nella Zona Rossa. Si tratta di un collegamento dalla Porta del Parco di Bagnoli alla Tangenziale di Napoli, evitando il passaggio a livello di via Nuova Agnano. “Questo è un progetto che risale alla legge sul bradisismo degli anni ’80, la legge 887 del 1984”, spiega Edoardo Cosenza, assessore alla Protezione Civile del Comune di Napoli, a Fanpage.it. “Non è mai stato realizzato in 40 anni, ma può ancora essere realizzato. Saranno necessarie risorse aggiuntive rispetto ai 50 milioni di euro del governo, ma si possono utilizzare i fondi FSC”.

Allo studio una revisione del progetto di restyling di via Partenope

Il Comune di Napoli, insieme ad altri 6 comuni dell’area flegrea, sta lavorando per individuare e integrare le vie di fuga in caso di emergenza, come un terremoto, un bradisismo forte o un’eruzione. Oggi è stato registrato un nuovo sciame sismico ai Campi Flegrei, con la scossa più forte di magnitudo 3.6. Si sta studiando la possibilità di mettere a sistema le vie di evacuazione nell’area occidentale della città, nelle zone di Pianura, Bagnoli, Agnano e Fuorigrotta. Tuttavia, il consiglio comunale ha presentato un ordine del giorno in cui si chiede una riflessione sul progetto di rinnovamento di via Partenope, sul Lungomare cittadino.
Dopo l’aggiudicazione dell’appalto, scrivono i consiglieri,

Il governo afferma che in 60 anni non è stato fatto nulla per il bradisismo ai Campi Flegrei. E i sindaci chiedono finanziamenti

“si sono verificati due eventi che devono far riflettere sulla opportunità di attuare tali lavori (così come fin qui progettati) considerando che, dopo la chiusura prolungata della galleria Vittoria e il peggioramento della situazione nell’area flegrea adiacente, tutti dovrebbero essere estremamente cauti poiché la riduzione della carreggiata significherebbe di fatto la cancellazione di una delle poche vie di fuga est-ovest della città. Questi eventi sono accaduti dopo l’approvazione del progetto di finanziamento della Comunità Europea e sarebbe sufficiente fare appello ai cosiddetti “cambiamenti durante l’opera”. È necessario assicurare che, in caso di emergenza, l’intera carreggiata possa essere aperta al traffico veicolare. I marciapiedi che erano previsti per essere a servizio dei ristoranti possono essere sostituiti da pedane in legno rimovibili a carico degli esercizi di ristorazione. Pertanto, si chiede al Sindaco di Napoli di valutare la possibilità di modificare il progetto di riqualificazione del Lungomare, prevedendo l’eliminazione completa dei marciapiedi”. Cosenza: “Due corsie per il Lungomare sono sufficienti” Secondo l’assessore Edoardo Cosenza,

“Anche su via Caracciolo ci sono due corsie. Il progetto attuale per via Partenope prevede già due corsie per il transito dei veicoli. L’importante è che siano realizzate in modo appropriato. Stiamo facendo controlli sui materiali, in particolare sulla parte delle due corsie che potranno essere aperte al traffico. Vogliamo evitare problemi come quelli delle mattonelle di via Toledo, che abbiamo ereditato. Attualmente è prevista la pietra vulcanica, ma stiamo discutendo con il direttore dei lavori, il progettista, l’impresa e la Soprintendenza, in particolare sulla posa e sul sottofondo. Detto questo, il contratto è già stato firmato e i lavori potrebbero iniziare in qualsiasi momento”. È previsto un bonus sisma per l’edilizia privata Cosenza è anche responsabile del coordinamento tecnico tra i 7 comuni interessati dal decreto (Napoli, Pozzuoli, Quarto, Monte di Procida, Bacoli, Giugliano e Marano) per il bradisismo. Tra le altre misure in studio, c’è un bonus sisma per l’edilizia privata considerata vulnerabile secondo il piano che delimita il rischio bradisismico, aggiornamento delle mappe dell’edilizia pubblica, in particolare delle scuole, e concorsi per i profili tecnici delle strutture di protezione civile comunali per almeno 3 anni.

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.

Dettagli sull’omicidio

Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.

Ipotesi sulla dinamica del delitto

Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.

Dettagli dell’incidente

Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.

Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.

Interventi d’emergenza

Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.

Confessione del Reoconfesso

Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.

I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.

Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni

Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.

Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.

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