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Il sollevamento del suolo del Campi Flegrei potrebbe mettere a rischio il corretto funzionamento delle fogne
Secondo il Professor Mauro Dolce, la pressione del terreno potrebbe invertire i flussi delle fogne
L’immagine della Darsena di Pozzuoli con l’acqua completamente azzerata. Foto Facebook / Ciro Biondi
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Secondo il Professor Mauro Dolce, docente dell’Università Federico II di Napoli e presidente del Consorzio della Rete dei Laboratori universitari di Ingegneria sismica e strutturale – Reluis, il sollevamento del suolo a causa del bradisismo può provocare danni ai sottoservizi, come le fogne e le condutture del gas. In particolare, Dolce sottolinea il rischio di un’inversione dei flussi delle fogne, il che potrebbe causare problemi significativi. Durante un’audizione alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, Dolce ha spiegato che il bradisismo provoca una deformazione del suolo che potrebbe interessare anche i sottoservizi del gas.
Durante l’audizione, sono stati ascoltati anche il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavicola, che ha illustrato le proposte per affrontare il problema del bradisismo, e un dirigente dell’Anm, che ha fornito informazioni sul servizio di trasporto pubblico locale di Napoli.
L’effetto del bradisismo sulle infrastrutture Nel corso del suo intervento, il professor Dolce ha evidenziato anche l’impatto del sollevamento del suolo sulla rete di sottoservizi, come le condutture di acqua, gas ed elettricità, che passano sotto terra. Ha inoltre sottolineato gli effetti sugli edifici. Durante l’audizione, i commissari hanno posto domande riguardo all’influenza dell’innalzamento del suolo sulle infrastrutture, in particolare sui sottoservizi. Il professor Dolce ha spiegato che il sollevamento del suolo potrebbe influenzare il corretto funzionamento delle fognature che si basano sulla gravità, cioè l’acqua scorre dai punti più alti a quelli più bassi. Il rischio è che il sollevamento del suolo alteri i flussi delle fogne.
La protezione civile nazionale richiede di essere coinvolta nelle decisioni sul territorio dei Campi Flegrei
Il professor Roberto Castelluccio, consulente del Comune di Pozzuoli e esperto di multi-rischio, aveva già lanciato l’allarme riguardo ai sottoservizi, avvertendo dei potenziali danni causati dall’innalzamento del suolo. Secondo il professor Dolce, negli ultimi 10 anni il suolo si è sollevato di circa 115 centimetri e continua ad alzarsi a un ritmo di circa 17-18 cm all’anno. Nonostante la vasta area interessata dal fenomeno, Dolce specifica che il vero problema riguarda gli spostamenti differenziali, cioè le piccole variazioni che potrebbero causare danni alle infrastrutture. In conclusione, il bradisismo può causare danni ai sottoservizi e non agli edifici stessi.
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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui
Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.
Dettagli sull’omicidio
Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.
Ipotesi sulla dinamica del delitto
Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.
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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano
Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.
Dettagli dell’incidente
Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.
Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.
Interventi d’emergenza
Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.
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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia
Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.
Confessione del Reoconfesso
Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.
I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.
Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni
Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.
Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.
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