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Luoghi per visite se medico base è assente a Napoli: Continuità Assistenziale e AFT

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Luoghi per visite se medico base è assente a Napoli: Continuità Assistenziale e AFT

Quando il medico di base non risponde o lo studio è chiuso, o in generale non è reperibile, è possibile rivolgersi alle Aggregazioni Funzionali Territoriali (lun-ven 9-19; sab 8-10) e alle sedi di Continuità Assistenziale, ex Guardia Medica, (feriali 20-8; prefestivi 10-24; festivi 00,00-24). Tutti gli orari e gli indirizzi.

Se si ha un problema di salute, il primo presidio sanitario sul territorio è lo studio del medico di famiglia. Molti pazienti, però, preferiscono recarsi nei Pronto Soccorso degli Ospedali, i quali, soprattutto nei periodi di picco influenzale, a Napoli sono presi d’assalto da decine di migliaia di utenti anche per un semplice raffreddore. Per evitare il sovraffollamento dei Pronto Soccorso, che invece devono essere dedicati alla cura e all’assistenza dei casi più gravi, l’Asl Napoli 1 Centro invita tutti i cittadini ad utilizzare le strutture sanitarie presenti sul territorio, recandosi in ospedale solo in caso di effettiva necessità e per i casi gravi e urgenti.

Gli ambulatori dei medici di famiglia rispettano degli orari di apertura e sono attivi solo in alcuni giorni della settimana, mentre restano chiusi nel weekend. Dove bisogna recarsi, quindi, per essere visitati se lo studio del proprio medico di base è chiuso?
I punti di riferimento sanitari sono due: le AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali), associazioni di medici di famiglia per quartiere, riconosciute dall’Asl, istituite nel 2020, dalle quali ci si può recare durante la settimana ((lun-ven 9-19; sab 8-10) negli orari e nei giorni nei quali il proprio medico di base non è disponibile. E le sedi della Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica), attive, invece, la notte, nei weekend e nei festivi (feriali 20-8; prefestivi 10-24; festivi 00,00-24), per i cittadini che necessitano di cure o prescrizioni non urgenti che non richiedono l’accesso in Pronto Soccorso. Il Servizio è attivo nei dieci Distretti del Comune di Napoli e nel Distretto Isola di Capri e garantisce la continuità assistenziale assicurando interventi in sede e domiciliari per le urgenze.

L’ASL Napoli 1 Centro ricorda che ogni cittadino può rivolgersi ogni giorno – dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 19.00, e il sabato dalle 8.00 alle 10.00 – ad uno qualsiasi dei Medici di Medicina Generale che afferiscono alla AFT del proprio medico, anche se il suo medico in quel momento non ha lo studio aperto.Altre informazioni riguardantii le sedi e gli orari sono disponibili negli studi dei singoli medici.

Di seguito l’elenco delle sedi del Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) dell’Asl Napoli 1 Centro, divise per Distretto Sanitario/Centro Vaccinale e quartiere. Il Servizio Sanitario Nazionale garantisce il Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) dalle ore 20.00 alle 08.00 dei giorni feriali. Inoltre, è attivo nei giorni prefestivi dalle ore 10.00 fino alle 24,00 e nei giorni festivi dalle 00,00 alle 24,00. L’Asl Napoli 1 Centro di Napoli ha lanciato un appello invitando i cittadini a non affollare i Pronto Soccorso e a utilizzare le strutture messe a disposizione nel territorio.

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.

Dettagli sull’omicidio

Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.

Ipotesi sulla dinamica del delitto

Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.

Dettagli dell’incidente

Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.

Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.

Interventi d’emergenza

Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.

Confessione del Reoconfesso

Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.

I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.

Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni

Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.

Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.

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