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Il Teatro San Carlo di Napoli rinnovato: impalcature via entro luglio, scopri il nuovo look.

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Il Teatro San Carlo di Napoli rinnovato: impalcature via entro luglio, scopri il nuovo look.

Rimozione impalcature dal Teatro San Carlo prevista entro luglio 2024

La facciata occidentale del Teatro San Carlo di Napoli sarà finalmente liberata dalle impalcature entro luglio 2024. Questo importante intervento di restauro, iniziato a settembre 2023 e finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, sta volgendo al termine. Dopo il completamento delle opere interne lo scorso anno, rimangono ancora in piedi i ponteggi per il restauro della facciata ovest, prospiciente piazza Trento e Trieste, in corso sotto la supervisione del Provveditorato alle Opere Pubbliche della Campania e del Molise, svolta come stazione appaltante. La progettazione e la direzione dei lavori sono state curate dai funzionari tecnici del Provveditorato alle Opere Pubbliche di Napoli, mentre l’esecuzione dei lavori è stata affidata all’azienda napoletana A.D. Restauri & Costruzioni srl.

Restauro previsto entro luglio 2024

Le attività di restauro e messa in sicurezza della facciata del Teatro San Carlo dovrebbero concludersi entro luglio 2024, secondo le fonti qualificate di Fanpage.it. Il prossimo passo prevede il smontaggio del ponteggio degli ultimi tre ordini entro quella data. È in programma un sopralluogo sul cantiere da parte del Soprintendente dei Beni Culturali, del Soprintendente del San Carlo Stephane Lissner e del direttore generale Spedaliere, insieme al Provveditore alle Opere Pubbliche, ingegner Placido Migliorino, per verificare lo stato dei lavori la prossima settimana.

Il restauro si è rivelato un intervento molto impegnativo, con particolare attenzione alla messa in sicurezza di elementi pericolanti. I colori originali della facciata principale sono stati preservati, mentre sulle pareti degli ultimi due ordini sono state ritrovate e valorizzate le vecchie riquadrature rese invisibili da rasature realizzate 20 anni fa. È stato necessario enfatizzarle con pigmenti naturali per renderle visibili anche a distanza.

Intervento a cura del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti

I lavori sulla facciata occidentale del Teatro San Carlo sono stati avviati nel settembre 2023 e finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. L’importo complessivo dei lavori, pari a poco più di 500mila euro esclusa l’IVA, era coperto da un budget totale di 704mila euro. L’intervento di restauro è stato guidato dalla Direzione dei Lavori con il coordinamento dei funzionari del Provveditorato alle Opere Pubbliche di Napoli, sotto la supervisione del Provveditore alle Opere Pubbliche, ingegner Placido Migliorino, e di un team di professionisti del settore.

Il Teatro San Carlo, il più antico teatro d’opera del mondo, è stato chiuso per lavori nei primi tre mesi del 2023, con spettacoli temporaneamente trasferiti al Teatro Politeama. Il restauro ha riguardato la sala del teatro, l’orchestra, il coro e il balletto, mentre il Ministero della Cultura ha finanziato lavori per un totale di 10 milioni di euro, che hanno incluso il recupero del Palco Reale e di altre parti del teatro, restituendo loro gli antichi colori e la magnificenza originale.

La facciata del San Carlo restaurata

Il recupero e la valorizzazione del Teatro San Carlo sono un importante passo per preservare il patrimonio storico e culturale di Napoli, garantendo che questo prestigioso edificio continui a splendere nel panorama artistico italiano e internazionale.

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Deceduta in ospedale dopo ore di attesa per il ricovero: indagati 17 medici a Sarno

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Deceduta in ospedale dopo ore di attesa per il ricovero: indagati 17 medici a Sarno

La Procura di Nocera Inferiore, situata in provincia di Salerno, sta indagando sulla morte di una donna di 79 anni avvenuta all’ospedale di Sarno. Secondo i familiari, la donna avrebbe atteso due ore prima di essere ricoverata.

I Medici Coinvolti nell’Indagine

In risposta alla tragica morte di A. M., la 79enne deceduta nel Pronto Soccorso dell’ospedale “Martiri di Villa Malta” di Sarno lo scorso 17 agosto, la Procura di Nocera Inferiore ha iscritto diciassette medici nel registro degli indagati. Questo passo è un atto dovuto per consentire gli accertamenti e l’autopsia, prevista per questa settimana. Attualmente, l’accusa formulata è quella di omicidio colposo.

Le Condizioni della Paziente

La donna era stata portata in ospedale nella mattinata, accusando forti dolori addominali che non erano diminuiti nemmeno dopo l’assunzione di farmaci prescritti dal medico di base. Dopo essere stata sottoposta al triage, avrebbe atteso circa due ore prima di essere trasferita in reparto, dove le sue condizioni sarebbero rapidamente peggiorate fino al decesso. I familiari della defunta hanno denunciato la lunga attesa prima del ricovero ai carabinieri di Sarno.

L’inchiesta della procura mira a verificare se siano stati rispettati tutti i protocolli e se vi siano state eventuali negligenze o imperizie da parte del personale sanitario. L’autopsia sarà cruciale per determinare le cause del decesso e comprendere se l’attesa denunciata dai familiari abbia contribuito in qualche modo alla morte della donna.

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Raid armato in pizzeria a Castellammare, minacciano cassiera e scappano sparando in aria

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Raid armato in pizzeria a Castellammare, minacciano cassiera e scappano sparando in aria

Malviventi fuggiti con il Bottino

Una rapina a mano armata ha scosso una pizzeria di Castellammare di Stabia, dove i malviventi hanno minacciato i dipendenti con una pistola prima di fuggire col bottino, esplodendo un colpo in aria durante la fuga. Le indagini sono attualmente in corso a cura dei carabinieri.

La Dinamica della Rapina

I malviventi sono entrati nella pizzeria, che a quell’ora era piena di clienti, intorno alle 21:00 di mercoledì 21 agosto 2024. Hanno immediatamente puntato la pistola in faccia alla cassiera e alla figlia del titolare, diffondendo il terrore tra i dipendenti e gli avventori. Dopo essersi fatti consegnare l’incasso giornaliero, stimato attorno ai 500 euro, sono fuggiti. Durante la fuga, hanno esploso un colpo d’arma da fuoco in aria, ma per fortuna non ci sono stati feriti. Tuttavia, la figlia del titolare, fortemente scossa, ha avuto un malore ed è stata trasportata d’urgenza in ospedale.

Indagini in Corso

I carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia stanno attivamente indagando sul caso. Sono stati già ascoltati i testimoni presenti al momento della rapina e non si esclude la possibilità di acquisire i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona per ricostruire in dettaglio la dinamica degli eventi e identificare i responsabili. La Prefettura di Napoli ha deciso di intensificare i controlli delle forze dell’ordine in tutta la provincia per prevenire ulteriori episodi di crimine.

Questa vicenda ha generato grande apprensione e paura tra il personale della pizzeria e i suoi clienti, mettendo in evidenza l’urgenza di adottare misure di sicurezza più stringenti per proteggere i cittadini e le attività locali.

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Proibito nuotare nelle spiagge di Capaccio Paestum, Torre Annunziata, Torre del Greco ed Ercolano

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Proibito nuotare nelle spiagge di Capaccio Paestum, Torre Annunziata, Torre del Greco ed Ercolano

La balneazione è vietata in alcune spiagge della Campania a causa del superamento dei limiti microbiologici. Arpac ha dichiarato che i superamenti sono legati al maltempo e che verranno effettuati nuovi controlli durante il weekend.

Spiagge Interessate

La balneazione è stata vietata in diverse spiagge della Campania a causa dell’inquinamento del mare. Le località colpite sono Torre del Greco, Torre Annunziata, Ercolano e Capaccio. La comunicazione di Arpac è arrivata proprio nel cuore dell’estate, con le spiagge affollate di turisti. Secondo Stefano Sorvino, presidente di Arpa Campania, i limiti dei parametri microbiologici sono stati superati a seguito delle piogge intense di lunedì e martedì. In specifico, lo sforamento riguarda parametri microbiologici come la presenza di batteri Escherichia coli.

Le spiagge interdette alla balneazione includono:

  • Ercolano: tratto ex bagno Risorgimento
  • Torre Annunziata: tratti Villa Tiberiade, lido Azzurro, Spiaggia Molo Ponente
  • Capaccio Paestum: tratti Villaggio Merola, Casina D’Amato, Ponte di Ferro, Torre di Paestum, Foce Acqua dei Ranci
  • Torre del Greco: tratti Litoranea Nord, Litoranea Sud, Stazione Santa Maria La Bruna

Cause e Monitoraggio

Molto probabilmente gli sforamenti sono stati causati dagli eventi meteorologici recenti. La pioggia intensa ha portato detriti e sporcizia dai canali verso il mare, aggravando la situazione. Le autorità locali sono state invitate a emanare ordinanze per interdizione alla balneazione e a richiedere controlli straordinari, che verranno eseguiti tra domani e sabato. Se le condizioni meteorologiche rimarranno normali, ci si aspetta che la conformità delle acque verrà ristabilita.

Secondo Sorvino, si tratta di un problema contingente e temporaneo dovuto ai cambiamenti climatici che hanno causato violenti fenomeni meteorologici. I controlli ordinari di Arpac seguono un programma obbligatorio stabilito per legge per tutelare la salute pubblica. In queste circostanze speciali, però, essi possono essere integrati con monitoraggi straordinari e suppletivi, compatibilmente con le possibilità organizzative.

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