Ultime Notizie
Benevento: laurea ad honorem a Gigi D’Alessio per promuovere la pluralità di linguaggi
Laurea ad honorem per Gigi D’Alessio
Il Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento conferirà la laurea honoris causa al celebre cantautore partenopeo Gigi D’Alessio. La cerimonia si svolgerà presso il Teatro Comunale il prossimo martedì 30 aprile 2024 alle ore 19:00.
Il grande artista, noto per brani iconici come “Non dirgli mai”, “Tu che ne sai”, “Annarè”, e “Como suena el corazón”, riceverà questo riconoscimento speciale “in virtù del suo contributo alla disciplina Pop del Songwriting”.
I motivi della laurea honoris causa a Gigi D’Alessio
Giuseppe Ilario, direttore del Conservatorio, ha espresso soddisfazione per l’occasione affermando: “Siamo lieti di offrire questo prestigioso riconoscimento a Gigi D’Alessio, artista dalla lunga e brillante carriera. Questo conferimento testimonia il nostro impegno nel valorizzare la pluralità di linguaggi artistici presenti nel panorama musicale contemporaneo”.
Alla cerimonia sarà presente anche la presidente Caterina Meglio, la quale ha aggiunto: “Gigi D’Alessio ha saputo conquistare un successo internazionale grazie alla sua capacità di trasformare emozioni complesse in testi e melodie coinvolgenti, ispirando un senso di appartenenza e condivisione tra persone di diverse origini e background”.
Non è la prima volta che Gigi D’Alessio riceve un riconoscimento significativo. Nel 2022 è stato nominato “ambasciatore della musica napoletana” dal Comune di Napoli, confermando la sua fama internazionale con oltre 26 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. La sua carriera artistica ha ricevuto il premio “Napoli, città della musica” al Maschio Angioino per il suo contributo alla diffusione della canzone e della musica napoletana a livello globale.
Ultime Notizie
Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui
Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.
Dettagli sull’omicidio
Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.
Ipotesi sulla dinamica del delitto
Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.
Ultime Notizie
Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano
Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.
Dettagli dell’incidente
Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.
Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.
Interventi d’emergenza
Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.
Ultime Notizie
Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia
Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.
Confessione del Reoconfesso
Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.
I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.
Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni
Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.
Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.
-
Ultime Notizie1 anno ago
Il Comune di Avellino ridefinisce la dieta di Pippo, il cane più amato della città
-
Ultime Notizie1 anno ago
Caivano, tra camorra e microcriminalità: incontro in villa comunale
-
Ultime Notizie1 anno ago
Calcio e stadi, le parole di Giuseppe Capua: cosa ha detto il presidente della commissione antidoping della Federcalcio
-
Ultime Notizie1 anno ago
Misteriosa morte di Manuel Cientanni, tre sospettati: compagni e noleggiatore sotto inchiesta