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Lonely Planet: la Corricella di Procida eletta come guida turistica migliori

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La spiaggia di Corricella e il suo riconoscimento da Lonely Planet

La spiaggia di Corricella, situata a Marina di Procida, è stata scelta come copertina della famosa guida turistica Lonely Planet. Questo riconoscimento rappresenta un importante traguardo per una delle spiagge più pittoresche dell’isola, spesso considerata la “sorella minore” di Marina Grande e Marina Chiaiolella. Corricella ha già avuto un momento di grande visibilità quando è stata scelta come location per le riprese de “Il Postino”, l’ultimo film di Massimo Troisi.

L’immagine del borgo di Corricella, con le sue case dai colori vivaci che si affacciano direttamente sulla spiaggia, rappresenta il fascino autentico del Sud Italia. Questa località è descritta dalla guida Lonely Planet come un luogo ricco di storia, sentimenti e paesaggi intensi. La scelta di Corricella come set per il film de “Il Postino” ha contribuito a consolidarne la fama a livello internazionale, tanto che è stata inclusa nella lista dei Tesori della Cultura Cinematografica Europea.

Da anni, Corricella è citata nelle guide turistiche straniere come una delle destinazioni imperdibili dell’isola di Procida. Il suo nome stesso, che deriva dal greco antico e significa “bella contrada”, sottolinea l’antica reputazione di questo luogo. Secondo la tradizione, Corricella potrebbe essere stata denominata così dai greci che si insediarono nella zona prima della fondazione di città come Cuma e Neapolis.

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800 diffide e sospensioni per tavolini selvaggi a Napoli, revocata licenza a Chiaia.

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Verbali e sanzioni per le attività di ristorazione a Napoli

La lotta ai tavolini selvaggi di bar e ristoranti a Napoli è diventata sempre più serrata. Con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento di Polizia di Sicurezza Urbana, approvato a dicembre 2022, le sanzioni sono state inasprite e la Polizia Locale ha elevato ben 1.300 verbali nei confronti delle attività di ristorazione non in regola. Inoltre, dal Suap sono scaturite oltre 700 diffide e numerose sospensioni e revoca delle licenze.

Immagine di repertorio

Tutte le regole infrante da bar e ristoranti a Napoli

Nei controlli eseguiti sono stati rilevati 1.330 verbali per occupazioni di suolo abusive, vendite di alcol ai minori e violazioni della normativa sull’impatto acustico. Il nuovo regolamento ha introdotto sanzioni più severe, con controlli potenziati della Polizia Locale e attività dello Sportello Unico Attività Produttive (Suap) che hanno portato a diffide, sospensioni e revoca delle licenze per le attività commerciali non conformi.

I controlli della Polizia locale

Il nuovo regolamento prevede, in caso di reiterate violazioni, una serie di sanzioni che vanno dalla diffida alla revoca della Licenza. I controlli eseguiti dalla Polizia Locale di Napoli hanno evidenziato numerose irregolarità, confermate successivamente dall’attività dello Sportello Unico Attività Produttive (Suap) che ha emesso diffide, sospensioni e revoca delle licenze.

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Pitbull attacca cagnolino e padrona a Pianura: salvati dai passanti, curati dalla Asl.

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L’aggressione a Pianura, il pitbull prelevato dai veterinari

Un brutto episodio si è verificato ieri a Pianura, quartiere nord di Napoli, dove un pitbull ha attaccato un passante insieme al suo cagnolino. Il cane, che sembrava non avere un padrone, ha iniziato ad aggredire le persone in strada in modo repentino. Dopo un’operazione non facile, alcuni presenti sono riusciti a rinchiuderlo all’interno di un edificio. Sul posto sono intervenuti i veterinari dell’Asl Veterinaria che hanno prelevato il pitbull e portato all’Asl del Frullone di Napoli, dove attualmente è sotto osservazione.

Secondo quanto riferito dalle fonti istituzionali a Fanpage.it, il pitbull è stato portato via perché aveva attaccato un altro cane nel quartiere. Attualmente è custodito presso l’Asl Veterinaria del Frullone per ulteriori controlli. “Il pitbull è stato preso in custodia poiché avrebbe aggredito un altro cane a Pianura. Attualmente è sotto osservazione presso l’Asl del Frullone”, precisano le fonti dell’Asl Napoli 1 Centro.

L’aggressione a Pianura, arrivano i veterinari

L’altro cane coinvolto nell’aggressione non risulta essere in cura presso l’Asl Veterinaria al momento. L’episodio si è verificato la mattina di ieri, domenica 28 aprile 2024, nei pressi della Quinta Traversa a Pianura. Secondo quanto riportato dai residenti, il pitbull avrebbe attaccato un cagnolino che passeggiava con la sua padrona. La donna ha cercato di difendere il proprio animale e altre persone sono intervenute per chiudere il pitbull in un edificio. Successivamente sono stati contattati sia le forze dell’ordine che l’Asl Veterinaria.

Le autorità hanno prontamente risposto con il personale adatto e hanno prelevato il cane, trasportandolo all’ospedale Veterinario dell’Asl di Napoli per le necessarie cure mediche.

In seguito alla recente morte di un bambino di 13 mesi a causa dell’aggressione di due pitbull ad Eboli, si è sollevato un dibattito sulla gestione dei cani ritenuti aggressivi. Anche l’Asl Napoli 1 Centro ha preso provvedimenti, organizzando un corso per i proprietari di cani iscritti nel registro regionale per ottenere il patentino.

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Fuggito dai domiciliari, chiede di essere portato in carcere: “Meglio lì che con mia moglie”

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Un uomo napoletano chiede di scontare la pena in carcere

Un uomo di 33 anni originario di Napoli ha deciso di chiedere ai carabinieri di scontare la sua pena direttamente in carcere anziché ai domiciliari, affermando di non essere in grado di convivere con la sua moglie.

I carabinieri hanno fatto visita alla sua abitazione, dove egli stava scontando la pena ai domiciliari, ma non lo hanno trovato presente. Durante le ricerche in corso, è stato l’uomo stesso a presentarsi in caserma con una richiesta particolare: essere portato in carcere per scontare la pena lontano dalla sua moglie. Il 33enne napoletano è stato arrestato per evasione ed è stato trasferito in carcere in attesa della decisione del giudice sul suo futuro collocamento.

Il diverbio con la moglie che ha portato alla decisione dell’uomo

L’uomo, che era ai domiciliari, risiede nel centro storico di Napoli. Durante un controllo di routine effettuato ieri mattina dai carabinieri, è emerso che era assente dalla sua abitazione, senza avere ottenuto alcun permesso per allontanarsi: un caso di evasione in flagranza. Il motivo di questa fuga improvvisa è stato un litigio con la moglie: dopo aver litigato con lei, il 33enne ha deciso di lasciare la casa, consapevole delle probabili conseguenze che si sarebbero verificate.

I militari lo stavano ancora cercando quando si è presentato all’ingresso della caserma Pastrengo, sede del Comando Provinciale ma anche della stazione San Giuseppe. Ha richiesto di parlare con un maresciallo e ha spiegato le sue ragioni: non desiderava tornare a casa poiché la convivenza era diventata impossibile. Pertanto, ha chiesto di scontare la detenzione in carcere, ritenendolo preferibile rispetto a continuare a vivere con la moglie.

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