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2024 Giro d’Italia a Napoli: i punti panoramici perfetti per seguire la corsa in bicicletta

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2024 Giro d’Italia a Napoli: i punti panoramici perfetti per seguire la corsa in bicicletta

I luoghi e gli orari del Giro d’Italia della tappa del 12 maggio

Il Giro d’Italia 2024 arriva a Napoli con la nona tappa della 107esima edizione, domenica 12 maggio. Per il terzo anno consecutivo la corsa rosa toccherà anche il capoluogo partenopeo, questa volta con un percorso particolarmente impegnativo nel finale che porterà i ciclisti ad affrontare in salita il promontorio di Posillipo, per poi scendere verso il Lungomare di via Caracciolo. Gli ultimi 3 km su viale Dohrn e via Caracciolo saranno pianeggianti, con la volata spettacolare degli atleti verso la Rotonda Diaz, dove ci sarà il traguardo d’arrivo. Ma quali sono i punti migliori per assistere alla gara in diretta a Napoli?

I punti migliori di osservazione a Napoli

I ciclisti, che partiranno da Avezzano, in Abruzzo, entreranno in città dall’area occidentale, lasciandosi alle spalle il Comune di Pozzuoli. Attraverseranno, quindi, vari quartieri: Bagnoli, Fuorigrotta, Posillipo e Chiaia. Tutto il percorso sarà transennato e presidiato dalle forze dell’ordine. Sono stati predisposti 26 postazioni in totale, in particolare in corrispondenza di piazze e incroci, dove è più probabile che i cittadini possano riunirsi per assistere dal vivo all’evento sportivo. Tra i punti d’osservazione più suggestivi dai quali si potrà godere di una vista migliore, ci saranno sicuramente viale Kennedy, piazzale Tecchio, via Manzoni, via Petrarca, via Orazio, Mergellina, il Lungomare di via Caracciolo e piazza Vittoria, dove ci sarà il giro di boa e la volata finale verso la Rotonda Diaz dove c’è l’arrivo.

La manifestazione sportiva durerà a Napoli circa 3 ore e mezza, dalle 14,00 alle 17,30. La corsa rosa, infatti, sarà preceduta dal Giro E, l’e-bike experience, organizzata da RCS Sport, che si svolge nei giorni e sulle strade del Giro d’Italia, i cui ciclisti entreranno a Napoli attorno alle 14,45.

Arriveranno nel quartiere napoletano di Bagnoli da via Provinciale San Gennaro, proseguiranno, poi, sulle seguenti strade:

  • via Nuova Agnano, attraverseranno Viale Giochi del Mediterraneo,
  • viale Kennedy,
  • piazzale Tecchio, passeranno davanti allo Stadio Maradona
  • via Diocleziano,
  • viale Cavalleggeri d’Aosta,
  • via Pasquale Leonardi Cattolica,
  • Discesa Coroglio in salita,
  • via Boccaccio,
  • via Manzoni,
  • via Petrarca,
  • via Orazio,
  • via Mergellina,
  • piazza Sannazaro,
  • viale Gramsci,
  • piazza della Repubblica,
  • viale Dohrn,
  • via Caracciolo,
  • piazza Vittoria, dove si sarà il giro di boa,
  • via Caracciolo,
  • Rotonda Diaz, dove c’è l’arrivo, previsto tra le 17,15 e le 17,30.

La volata finale, che si disputerà, come nelle scorse due edizioni, in direzione Mergellina, determinerà il vincitore che potrà scrivere il suo nome, subito dopo il traguardo, sull’albo d’oro preparato dalla Città Metropolitana con i vincitori di tutte le tappe con arrivo a Napoli, da Giovani Rossignoli nel 1909 fino a Mads Pedersen lo scorso anno. Sarà il 45° tassello.

Previsti 700 milioni di telespettatori: i numeri del Giro

Sono previsti 700 milioni di telespettatori di audience potenziale dei 190 Paesi collegati dai 5 continenti la possibilità di ammirare alcuni dei luoghi più belli al mondo e fare un viaggio nell’incanto tra storia, bellezza, archeologia e patrimoni UNESCO.

Nella scorsa edizione, la Corsa ha avuto una copertura tv nel mondo di 23.285 ore di trasmissioni televisive per un’audience complessiva globale 694 milioni di persone. L’organizzazione ha accreditato 1.435 media di cui 1.098 giornalisti e 337 fotografi rappresentativi di 704 testate internazionali, nazionali e locali, con 89.200 articoli. Ma non solo tv e media: 10,4 milioni sono stati gli spettatori che hanno assistito al passaggio della Corsa in strada, lungo il percorso, di cui 1,3 mln giovani sotto i 14 anni.

Importanti anche i numeri del Giro digital website e app, che ha fatto registrare una copertura live di 38 milioni (+14% rispetto al 2022) con 427 news e 211 milioni di pagine viste; 200 milioni le visualizzazioni di contenuti video (+14% vs 2022).

La tappa di Napoli 2023 si è classificata al 3° posto come valore in visibilità TV mondo. Lusinghieri anche i dati di audience della TV italiana (RAI 2), con una percentuale pari al 20% di share. Una delle migliori tra le tappe non di montagna. In ambito digitale, per la tappa di Napoli 9 milioni le pagine viste (rispetto alle 5,6 mln del 2022) con 13,6 milioni di social impression.

Il sindaco metropolitano di Napoli, Gaetano Manfredi, ha commentato:

Il Giro è uno degli eventi sportivi più rilevanti a livello mondiale ma, soprattutto, è un formidabile strumento di promozione del territorio che ha portato, nei due anni precedenti, un grandissimo successo in termini di visibilità internazionale alle nostre incommensurabili bellezze. La straordinaria stagione turistica che Napoli e la sua area metropolitana stanno vivendo è frutto anche di queste azioni che abbiamo messo in campo. Ed è per questo che abbiamo voluto che, anche per la 107ª edizione, la Corsa rosa facesse tappa qui, con una doppia splendida occasione di promozione della nostra terra, che non ha eguali al mondo, e siamo riusciti in un intento che definirei senza precedenti, quello di portare il Giro a Napoli per la terza volta consecutiva.

Quest’anno per la prima volta Banca Ifis ha effettuato uno studio scientifico che stima l’impatto economico del Giro d’Italia e individua comportamenti, attitudini e identikit degli spettatori e dei turisti sui territori. Secondo questa analisi, nel 2023 il Giro d’Italia ha generato un valore pari a 2 miliardi di euro, dimostrando la sua forza attrattiva e producendo valore economico per i territori che lo hanno accolto. Il potere attrattivo dei paesaggi italiani, unito al fascino della manifestazione, è un assist per il turismo: 1,8 milioni di spettatori che hanno seguito il Giro tramite i media intendono visitare i luoghi che li hanno affascinati. La voglia di rivivere i luoghi del Giro è supportata anche dalla pluralità di esperienze che si possono fare: dall’enogastronomia alla cultura, dalla natura e svago allo shopping. “In tutto questo l’area metropolitana di Napoli è in grado di svolgere un ruolo incredibile, grazie all’enorme patrimonio di bellezza che può offrire a turisti, visitatori e appassionati”, ha sottolineato il Vicesindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Cirillo.

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.

Dettagli sull’omicidio

Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.

Ipotesi sulla dinamica del delitto

Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.

Dettagli dell’incidente

Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.

Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.

Interventi d’emergenza

Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.

Confessione del Reoconfesso

Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.

I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.

Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni

Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.

Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.

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