Seguici sui Social

Ultime Notizie

A Napoli, l’aumento del valore delle case in 8 anni: lista quartiere per quartiere

Pubblicato

il

A Napoli, l’aumento del valore delle case in 8 anni: lista quartiere per quartiere

Aumento dei prezzi dei bilocali a Napoli

Un’indagine condotta da Immobiliare.it ha analizzato l’aumento – o la diminuzione – dei prezzi dei bilocali nelle maggiori città italiane nel periodo compreso tra il 2016 e oggi. A Napoli, negli ultimi 8 anni, i bilocali sono aumentati dell’1,3%.

L’aumento del costo delle abitazioni è un tema cruciale in Italia, soprattutto nelle grandi città. Il fenomeno di turistificazione che molte di esse stanno subendo ha contribuito a far lievitare i prezzi degli appartamenti: l’indagine condotta da Immobiliare.it si è concentrata sull’aumento dei prezzi dei bilocali a Napoli, evidenziando un modesto aumento dell’1,3% nell’arco degli ultimi otto anni.

Il contesto a Napoli

Nei recenti anni, Napoli, come molte altre città italiane, ha visto una forte crescita del settore turistico. Questo ha comportato una ridotta disponibilità di case sul mercato, poiché molti appartamenti sono stati convertiti in bed and breakfast e case vacanze per accogliere i numerosi turisti che visitano la città.

Bilocali a Napoli: variazione dei prezzi quartiere per quartiere

L’analisi condotta da Immobiliare.it ha incluso un’indagine dettagliata sull’andamento dei prezzi dei bilocali nei diversi quartieri di Napoli negli ultimi 8 anni. Gli aumenti più significativi si sono verificati nei quartieri collinari e residenziali del Vomero e dell’Arenella, con un aumento del 12,9%, ma anche nelle zone di Chiaia e Mergellina, con un incremento del 12,2%. Tuttavia, ci sono anche quartieri come Posillipo in cui si è verificata una diminuzione dei prezzi.

  • Vomero, Arenella: prezzo medio per mq 4.101 euro, +12,9%
  • Chiaia, Mergellina: prezzo medio per mq 3.817 euro, +12,2%
  • Centro: prezzo medio per mq 2.053 euro, +9,3%
  • San Carlo all’Arena, Sanità: prezzo medio per mq 1.649 euro, +3,3%
  • Fuorigrotta, Bagnoli: prezzo medio per mq 2.587 euro, +2%
  • Rione Alto, Camaldoli: prezzo medio per mq 3.172 euro, +0,3%
  • Pianura, Soccavo, Traiano: prezzo medio per mq 2.122 euro, -2,7%
  • Zona Industriale, Centro Direzione, Poggioreale: prezzo medio per mq 1.654 euro, -3,2%
  • Materdei, Museo: prezzo medio per mq 2.125 euro, -3,5%
  • Scampia, Secondigliano, Capodichino: prezzo medio per mq 1.395 euro, -4,1%
  • Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio: prezzo medio per mq 1.264 euro, 7,7%
  • Colli Aminei, Capodimonte, Ponti Rossi: prezzo medio per mq 2.382 euro, -8,1%
  • Posillipo, Marechiaro: prezzo medio per mq 3.889 euro, -10,4%
  • Chiaiano, Piscinola: prezzo medio per mq 1.384 euro, -16,6%


Terremoto Napoli, scuole chiuse a Bagnoli, Fuorigrotta, Soccavo e Pianura domani 21 maggio

Pubblicità

Ultime Notizie

Deceduta in ospedale dopo ore di attesa per il ricovero: indagati 17 medici a Sarno

Pubblicato

il

Deceduta in ospedale dopo ore di attesa per il ricovero: indagati 17 medici a Sarno

La Procura di Nocera Inferiore, situata in provincia di Salerno, sta indagando sulla morte di una donna di 79 anni avvenuta all’ospedale di Sarno. Secondo i familiari, la donna avrebbe atteso due ore prima di essere ricoverata.

I Medici Coinvolti nell’Indagine

In risposta alla tragica morte di A. M., la 79enne deceduta nel Pronto Soccorso dell’ospedale “Martiri di Villa Malta” di Sarno lo scorso 17 agosto, la Procura di Nocera Inferiore ha iscritto diciassette medici nel registro degli indagati. Questo passo è un atto dovuto per consentire gli accertamenti e l’autopsia, prevista per questa settimana. Attualmente, l’accusa formulata è quella di omicidio colposo.

Le Condizioni della Paziente

La donna era stata portata in ospedale nella mattinata, accusando forti dolori addominali che non erano diminuiti nemmeno dopo l’assunzione di farmaci prescritti dal medico di base. Dopo essere stata sottoposta al triage, avrebbe atteso circa due ore prima di essere trasferita in reparto, dove le sue condizioni sarebbero rapidamente peggiorate fino al decesso. I familiari della defunta hanno denunciato la lunga attesa prima del ricovero ai carabinieri di Sarno.

L’inchiesta della procura mira a verificare se siano stati rispettati tutti i protocolli e se vi siano state eventuali negligenze o imperizie da parte del personale sanitario. L’autopsia sarà cruciale per determinare le cause del decesso e comprendere se l’attesa denunciata dai familiari abbia contribuito in qualche modo alla morte della donna.

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

Continua a leggere

Ultime Notizie

Raid armato in pizzeria a Castellammare, minacciano cassiera e scappano sparando in aria

Pubblicato

il

Raid armato in pizzeria a Castellammare, minacciano cassiera e scappano sparando in aria

Malviventi fuggiti con il Bottino

Una rapina a mano armata ha scosso una pizzeria di Castellammare di Stabia, dove i malviventi hanno minacciato i dipendenti con una pistola prima di fuggire col bottino, esplodendo un colpo in aria durante la fuga. Le indagini sono attualmente in corso a cura dei carabinieri.

La Dinamica della Rapina

I malviventi sono entrati nella pizzeria, che a quell’ora era piena di clienti, intorno alle 21:00 di mercoledì 21 agosto 2024. Hanno immediatamente puntato la pistola in faccia alla cassiera e alla figlia del titolare, diffondendo il terrore tra i dipendenti e gli avventori. Dopo essersi fatti consegnare l’incasso giornaliero, stimato attorno ai 500 euro, sono fuggiti. Durante la fuga, hanno esploso un colpo d’arma da fuoco in aria, ma per fortuna non ci sono stati feriti. Tuttavia, la figlia del titolare, fortemente scossa, ha avuto un malore ed è stata trasportata d’urgenza in ospedale.

Indagini in Corso

I carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia stanno attivamente indagando sul caso. Sono stati già ascoltati i testimoni presenti al momento della rapina e non si esclude la possibilità di acquisire i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona per ricostruire in dettaglio la dinamica degli eventi e identificare i responsabili. La Prefettura di Napoli ha deciso di intensificare i controlli delle forze dell’ordine in tutta la provincia per prevenire ulteriori episodi di crimine.

Questa vicenda ha generato grande apprensione e paura tra il personale della pizzeria e i suoi clienti, mettendo in evidenza l’urgenza di adottare misure di sicurezza più stringenti per proteggere i cittadini e le attività locali.

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

Continua a leggere

Ultime Notizie

Proibito nuotare nelle spiagge di Capaccio Paestum, Torre Annunziata, Torre del Greco ed Ercolano

Pubblicato

il

Proibito nuotare nelle spiagge di Capaccio Paestum, Torre Annunziata, Torre del Greco ed Ercolano

La balneazione è vietata in alcune spiagge della Campania a causa del superamento dei limiti microbiologici. Arpac ha dichiarato che i superamenti sono legati al maltempo e che verranno effettuati nuovi controlli durante il weekend.

Spiagge Interessate

La balneazione è stata vietata in diverse spiagge della Campania a causa dell’inquinamento del mare. Le località colpite sono Torre del Greco, Torre Annunziata, Ercolano e Capaccio. La comunicazione di Arpac è arrivata proprio nel cuore dell’estate, con le spiagge affollate di turisti. Secondo Stefano Sorvino, presidente di Arpa Campania, i limiti dei parametri microbiologici sono stati superati a seguito delle piogge intense di lunedì e martedì. In specifico, lo sforamento riguarda parametri microbiologici come la presenza di batteri Escherichia coli.

Le spiagge interdette alla balneazione includono:

  • Ercolano: tratto ex bagno Risorgimento
  • Torre Annunziata: tratti Villa Tiberiade, lido Azzurro, Spiaggia Molo Ponente
  • Capaccio Paestum: tratti Villaggio Merola, Casina D’Amato, Ponte di Ferro, Torre di Paestum, Foce Acqua dei Ranci
  • Torre del Greco: tratti Litoranea Nord, Litoranea Sud, Stazione Santa Maria La Bruna

Cause e Monitoraggio

Molto probabilmente gli sforamenti sono stati causati dagli eventi meteorologici recenti. La pioggia intensa ha portato detriti e sporcizia dai canali verso il mare, aggravando la situazione. Le autorità locali sono state invitate a emanare ordinanze per interdizione alla balneazione e a richiedere controlli straordinari, che verranno eseguiti tra domani e sabato. Se le condizioni meteorologiche rimarranno normali, ci si aspetta che la conformità delle acque verrà ristabilita.

Secondo Sorvino, si tratta di un problema contingente e temporaneo dovuto ai cambiamenti climatici che hanno causato violenti fenomeni meteorologici. I controlli ordinari di Arpac seguono un programma obbligatorio stabilito per legge per tutelare la salute pubblica. In queste circostanze speciali, però, essi possono essere integrati con monitoraggi straordinari e suppletivi, compatibilmente con le possibilità organizzative.

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

Continua a leggere

Trending

Copyright © 2023. Sito di notizie aggregate da varie fonti. Testi, immagini e quant'altro presente sul notiziedinapoli.it sono da intendersi di proprietà delle rispettive testate d'origine
Leggi: Privacy - Cookie