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Esercitazioni a Campi Flegrei: evacuazione e gas tossici: scopri come funzionano

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Esercitazioni a Campi Flegrei: evacuazione e gas tossici: scopri come funzionano

Esercitazioni di evacuazione ai Campi Flegrei: cosa devi sapere

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Scenari delle esercitazioni e partecipanti

Allestimento di aree di attesa e hub comunali per l’assistenza alla popolazione, prove di evacuazione e simulazioni di crolli, interruzioni viabilità e fuoriuscite di gas tossici. Gli scenari messi alla prova durante le esercitazioni di Protezione Civile per il bradisismo dei Campi Flegrei il 25 e 26 giugno avranno la partecipazione di circa 250 cittadini nei comuni di Pozzuoli, Napoli e Bacoli. Questi comuni rientrano nella nuova mappa per il rischio bradisismo (colore viola). Tuttavia, il numero effettivo di partecipanti sarà confermato in seguito.

Simulazione dello scenario 3 del bradisismo

Le esercitazioni si svolgeranno il pomeriggio di martedì 25 giugno 2024 fino alla giornata di mercoledì 26 giugno. Sarà simulato lo scenario 3 del bradisismo, il più severo, con sciami sismici e scosse energetiche forti che potrebbero causare danni al territorio. Il primo giorno coinvolgerà principalmente i Comuni di Napoli e Bagnoli, mentre il secondo giorno si aggiungerà il Comune di Pozzuoli.

Dettagli sull’evacuazione del 26 giugno

Il 26 giugno si svolgeranno le prove di evacuazione effettive. Durante queste prove, saranno simulate diverse scosse di terremoto ravvicinate, come descritto nello scenario 3. Il 26 mattina, alla ricezione dell’allarme, la popolazione dovrà uscire dalle proprie case e dirigersi verso le “Aree di attesa” vicino alle abitazioni. Saranno presenti due aree di attesa per Pozzuoli e Bacoli, due ciascuna e una a Napoli.

A Pozzuoli, verranno allestite due aree di attesa sul lungomare vicino alla ruota panoramica e alla piazza del Ricordo, con possibilità di intervento dei vigili del fuoco in assetto Nbcr per rilevare e neutralizzare eventuali gas tossici. Un punto informativo per la popolazione sarà anche disponibile.

Hub di assistenza alla popolazione

Dalle “Aree di attesa”, il personale della Protezione Civile accompagnerà la popolazione agli “Hub di assistenza”, che saranno allestiti presso la palestra del Palatrincone per Pozzuoli e altre strutture a Napoli e Bacoli. Gli hub forniranno assistenza e registrazione dei dati dei partecipanti.

Piani futuri per l’evacuazione

Ad ottobre 2024, si ripeterà l’esercitazione di evacuazione per il rischio vulcanico nei Campi Flegrei. Questo scenario prevede l’allontanamento completo della popolazione dall’area interessata. Sarà cruciale mantenere piani di accoglienza aggiornati e collaborare con altre regioni italiane per garantire la sicurezza di tutti gli sfollati.

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.

Dettagli sull’omicidio

Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.

Ipotesi sulla dinamica del delitto

Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.

Dettagli dell’incidente

Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.

Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.

Interventi d’emergenza

Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.

Confessione del Reoconfesso

Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.

I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.

Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni

Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.

Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.

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