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Fila per il bus all’aeroporto di Napoli Capodichino: 30 gradi

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Fila per il bus all’aeroporto di Napoli Capodichino: 30 gradi

Title: Trasporto Pubblico a Napoli: Le Sfide Dell’Alibus Durante L’Estate 2024
Date: 9 Luglio 2024

Emergenza Alibus: File Sotto il Sole Per I Viaggiatori dell’Aeroporto di Napoli

Il caldo estivo di Napoli nel luglio 2024 sta mettendo a dura prova non solo i cittadini, ma anche i turisti che giungono in città. Le temperature superano ormai regolarmente i 30 gradi, mentre l’umidità raggiunge livelli soffocanti. In queste condizioni estreme, trovarsi in strada ad attendere un mezzo pubblico diventa un’impresa difficilissima. Ad aggravare la situazione vi è la lunga fila di turisti all’aeroporto "Ugo Niutta" di Napoli-Capodichino, dove il primo impatto con la città, che dovrebbe essere accogliente e piacevole, si trasforma invece in un incubo.

Coda per l’Alibus, foto del 9 luglio 2024

Il Problema della Fila per l’Alibus: Una Situazione Insostenibile

Numerosi viaggiatori, per evitare le alte tariffe dei taxi dall’aeroporto al centro città, decidono di optare per l’Alibus, il servizio pubblico gestito dall’Anm. Questo autobus collega l’aeroporto alle principali destinazioni come la stazione ferroviaria di Piazza Garibaldi e il porto. Tuttavia, prendere l’Alibus è diventato un percorso ad ostacoli: "Centinaia di turisti questa mattina sono stati costretti a lunghe code sotto il sole alla fermata dell’Alibus; il numero di mezzi in servizio resta largamente insufficiente a causa della mancanza di autisti", ha dichiarato Adolfo Vallini, sindacalista Usb. "È una situazione inaccettabile che è già stata denunciata in passato. Occorre che il Comune di Napoli adotti misure strutturali per migliorare un servizio che deve essere commerciale, affidabile, efficiente e sicuro".

Richiesta di Interventi Urgenti dal Sindacato USB

L’Unione Sindacale di Base (USB) chiede interventi immediati per migliorare il servizio dell’Alibus. È necessaria l’assunzione di nuovi conducenti, un processo che potrebbe avvenire attingendo da una graduatoria già esistente. "Non solo dobbiamo raddoppiare il numero di autobus sulla linea Alibus, ma anche incrementare i mezzi disponibili nelle ore serali", ha aggiunto Vallini. Inoltre, il sindacato suggerisce l’installazione di un Anmpoint a Capodichino, per facilitare l’interazione con i passeggeri e promuovere l’acquisto di titoli di viaggio giornalieri e settimanali. Si potrebbero anche vendere i tour a pagamento delle stazioni dell’arte e di monte Echia, oltre ai biglietti classici.

Soluzioni a Lungo Termine: Il Ruolo del Comune di Napoli

Per risolvere questi problemi, è fondamentale un intervento coordinato da parte del Comune di Napoli, specialmente dagli assessorati al turismo e ai trasporti. Il miglioramento del servizio di trasporto pubblico non solo renderà più agevole la vita dei residenti e dei turisti, ma contribuirà anche a migliorare l’immagine della città nel mondo.

Il trasporto pubblico efficiente è infatti una componente fondamentale per una città che punta a essere accogliente e vivibile. Pertanto, le autorità locali dovranno agire con rapidità per risolvere questa emergenza, affinché Napoli possa rappresentare un esempio di eccellenza nel trasporto pubblico urbano.

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.

Dettagli sull’omicidio

Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.

Ipotesi sulla dinamica del delitto

Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.

Dettagli dell’incidente

Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.

Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.

Interventi d’emergenza

Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.

Confessione del Reoconfesso

Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.

I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.

Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni

Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.

Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.

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