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Ecco come sarà la nuova cartolina di Napoli
I cantieri di via Orazio e via Petrarca sono avviati: i lavori dureranno 2 mesi. Successivamente, si procederà con le altre strade della zona.
Inizio dei Lavori a Posillipo: Coinvolte Via Petrarca, Via Manzoni e Altre Strade
Sono iniziati i lavori per il rifacimento completo delle strade di Posillipo, tra cui via Petrarca, via Manzoni, via Orazio e viale Virgilio, solo per citarne alcune. Queste strade rappresentano da sempre una delle principali attrazioni di Napoli, il belvedere preferito per passeggiate romantiche sotto gli imponenti pini. Tuttavia, molti di questi alberi saranno sostituiti con specie arboree più compatibili con l’urbanistica attuale della città e meno soggette a crolli. Il rifacimento dei marciapiedi è il primo passo, a cui seguirà la risistemazione delle carreggiate. Tutti i lavori avranno una durata complessiva di circa due anni.
“Grande Progetto Collina di Posillipo”: Un Investimento da 31,5 Milioni di Euro
Denominato “Grande Progetto Collina di Posillipo”, questo intervento ha un budget di oltre 31,5 milioni di euro. I primi cantieri sono stati aperti oggi, 11 luglio 2024, in via Orazio e via Petrarca, con una previsione di durata di due mesi. Le strade di Posillipo saranno oggetto di lavori di manutenzione e riqualificazione che si protrarranno per i prossimi due anni, coinvolgendo arterie come via Manzoni, via Posillipo, viale Virgilio, via Boccaccio, via Tito Lucrezio Caro, via Petrarca e via Orazio, con termine previsto entro il primo semestre del 2026.
Programma dei Cantieri e Dichiarazioni del Sindaco
Il sindaco Gaetano Manfredi ha dichiarato: “Manteniamo la promessa del completo rifacimento stradale dell’intera area collinare, partendo da Via Orazio e Via Petrarca. Stiamo anche avanzando con gli atti necessari per i lavori sulle strade alberate e per l’eliminazione dei sampietrini da Via Posillipo. Si tratta di un impegno finanziario significativo, oltre 30 milioni di euro, per ridare splendore a strade famose in tutto il mondo e che negli ultimi anni erano state completamente trascurate”.
Dettagli Operativi e Altre Opere del Progetto
Il dettagliato programma dei cantieri è stato illustrato dall’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Edoardo Cosenza: “In questa fase iniziale, siamo concentrati sui marciapiedi. Successivamente, ci occuperemo delle carreggiate, cercando di ridurre al minimo l’impatto dei lavori tramite interventi su una semi-carreggiata alla volta. Per i tratti più stretti di Via Orazio ci saranno inevitabili disagi, per i quali studieremo provvedimenti specifici”.
Le altre opere incluse nel “Grande Progetto Collina di Posillipo” sono:
- Riqualificazione, restauro e valorizzazione del Parco Virgiliano con un finanziamento disponibile di 3.699.943 euro.
- Restauro e rifunzionalizzazione delle fontane cittadine con un finanziamento disponibile di 221.000 euro.
- Interventi fognari e la conseguente sistemazione delle strade con un finanziamento disponibile di 3.280.250 euro.
A breve partiranno i cantieri che contribuiranno a trasformare e valorizzare uno dei quartieri più caratteristici e amati di Napoli, rendendolo ancora più sicuro e attrattivo per cittadini e turisti.
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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui
Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.
Dettagli sull’omicidio
Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.
Ipotesi sulla dinamica del delitto
Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.
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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano
Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.
Dettagli dell’incidente
Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.
Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.
Interventi d’emergenza
Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.
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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia
Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.
Confessione del Reoconfesso
Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.
I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.
Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni
Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.
Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.
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