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Corse ogni 14 minuti con 3 treni attivi
Trasporto Pubblico a Napoli: Linea 6 della Metropolitana
11 Luglio 2024
Inaugurazione della Linea 6 della Metropolitana
La Linea 6 della Metropolitana di Napoli è pronta a collegare Mostra a Municipio, consentendo di coprire l’intero percorso in 42 minuti.
Dettagli dell’Inaugurazione
La Linea 6 della Metropolitana di Napoli sarà ufficialmente inaugurata il 16 luglio 2024, dopo undici anni di chiusura. Sarà aperta al pubblico dal 17 luglio, inizialmente con un orario di esercizio sperimentale dalle 7:30 alle 15:00, tutti i giorni. Tre treni effettueranno corse ogni 14 minuti durante questa fase iniziale di tre mesi.
Il Percorso della Linea 6
Il nuovo tratto metropolitano includerà otto stazioni: Mostra, Augusto, Lala, Mergellina, Arco Mirelli, San Pasquale, Chiaia e Municipio, coprendo una distanza totale di 5,2 km. Saranno necessari 42 minuti per andare da un capolinea all’altro. Questo permetterà un collegamento efficiente tra Fuorigrotta e le aree del Lungomare e della City di Napoli.
Un Lavoro Trentennale
La realizzazione della Linea 6 ha richiesto più di 30 anni, con una breve operatività tra il 2007 e il 2013. Il progetto complessivo ha avuto un costo superiore al miliardo di euro. Il piano di esercizio è stato presentato ai sindacati il 10 luglio 2024, come riportato da Fanpage.it, ma potrebbe ancora subire modifiche dell’ultimo minuto.
Utilizzo di Materiali Esistenti
Inizialmente, saranno utilizzate cinque Unità di Trazione ex LTR90, i vecchi tram di Italia ’90, ora trasformati in trenini e rinnovati. La manutenzione avverrà presso un’officina provvisoria a Mostra, in attesa che il deposito officina di Campi Flegrei sia completato. Una volta pronto, entreranno in servizio anche i nuovi treni, più lunghi degli attuali.
Dichiarazioni dei Sindacati
Secondo Marco Sansone, sindacalista Usb, questa è una realizzazione attesa da 34 anni. La Linea 6 è stata progettata per essere funzionale già nel 1990, per i mondiali di calcio in Italia. Tuttavia, numerosi problemi organizzativi e strutturali ne hanno ritardato l’apertura. L’amministrazione comunale di Napoli e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), da cui dipendono i fondi, richiedono ora la sua messa in funzione.
Sfide del Trasporto Pubblico a Napoli
Nonostante la nuova apertura, i problemi del trasporto pubblico a Napoli sono molteplici. Manca il personale necessario per coprire le esigenze operative e le periferie restano abbandonate con servizi di superficie insufficienti. Linee balneari e turistiche non riescono a gestire la domanda crescente, lasciando i pendolari spesso senza mezzi di trasporto adeguati.
Nel complesso, sebbene l’apertura della Linea 6 rappresenti un importante traguardo, molte sfide restano da affrontare per migliorare il trasporto pubblico nella città di Napoli.
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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui
Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.
Dettagli sull’omicidio
Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.
Ipotesi sulla dinamica del delitto
Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.
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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano
Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.
Dettagli dell’incidente
Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.
Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.
Interventi d’emergenza
Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.
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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia
Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.
Confessione del Reoconfesso
Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.
I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.
Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni
Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.
Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.
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