Ultime Notizie
Napoli: turisti aspettano 200 metri sotto il sole gli Alibus
# Trasporto pubblico a Napoli
13 Luglio 2024 – 15:45
—
## Code interminabili ai servizi Alibus: La protesta dell’Usb
Ancora una volta, lunghissime code di turisti in attesa degli Alibus. L’Unione Sindacati di Base (USB) denuncia: “I servizi attuali sono un disastro”.
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su Trasporto pubblico a Napoli
## Una situazione inaccettabile per i turisti
Le cose non sono migliorate: ieri si erano già registrate lunghe code di turisti in attesa degli Alibus che collegano l’Aeroporto di Capodichino con la Stazione Centrale di Piazza Garibaldi e la Stazione Marittima. Oggi la situazione è peggiorata ulteriormente. Turisti in attesa per oltre 200 metri sotto il sole cocente, nonostante l’allerta meteo per ondate di calore. USB ha nuovamente alzato la voce sulla questione. “Dopo le nostre segnalazioni, l’Azienda Napoletana Mobilità e il Comune di Napoli sembrerebbero orientati a potenziare il servizio Alibus, con tre navette aggiuntive al mattino e tre alla sera,” spiega Adolfo Vallini, dell’Esecutivo Provinciale USB.
## Promesse non mantenute e servizi insufficienti
“Un annuncio rimasto solo sulla carta, vista la lunga fila di turisti in attesa dell’Alibus che anche questa mattina superava i 200 metri,” ha aggiunto Vallini. “È assurdo che il sindaco di Napoli e l’assessore ai trasporti parlino di potenziamento dei servizi riferendosi all’apertura a mezzo servizio della linea 6, quando quelli attuali sono del tutto insufficienti.”
## La richiesta di USB: Assunzioni e miglioramenti
Già ieri, il sindacalista aveva sottolineato la necessità di assicurare il servizio ordinario ai cittadini, in particolare sulle linee balneari e nelle corse serali. “Non è più tollerabile esercire un solo autobus per linea o, peggio ancora, sopprimere il servizio per mancanza di personale. Sono decine, centinaia, gli autisti in graduatoria che attendono da anni di essere assunti dalla ANM con un contratto a tempo indeterminato. Come USB continueremo a chiedere il potenziamento dei servizi su gomma, il miglioramento delle condizioni operative e di sicurezza, e soprattutto l’assunzione stabile di conducenti a garanzia dei servizi minimi e del diritto alla mobilità di cittadini e turisti,” ha concluso Vallini.
—
Attiva le notifiche per rimanere aggiornato sul Trasporto pubblico a Napoli.
Ultime Notizie
Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui
Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.
Dettagli sull’omicidio
Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.
Ipotesi sulla dinamica del delitto
Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.
Ultime Notizie
Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano
Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.
Dettagli dell’incidente
Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.
Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.
Interventi d’emergenza
Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.
Ultime Notizie
Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia
Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.
Confessione del Reoconfesso
Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.
I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.
Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni
Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.
Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.
-
Ultime Notizie1 anno fa
Il Comune di Avellino ridefinisce la dieta di Pippo, il cane più amato della città
-
Ultime Notizie1 anno fa
Caivano, tra camorra e microcriminalità: incontro in villa comunale
-
Ultime Notizie1 anno fa
Calcio e stadi, le parole di Giuseppe Capua: cosa ha detto il presidente della commissione antidoping della Federcalcio
-
Ultime Notizie1 anno fa
Misteriosa morte di Manuel Cientanni, tre sospettati: compagni e noleggiatore sotto inchiesta