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Sedi e orari delle Municipalità

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Firme Contro l’Autonomia Differenziata delle Regioni a Napoli fino al 6 Settembre 2024

A Napoli è possibile firmare per il referendum contro l’autonomia differenziata delle regioni fino al 6 settembre 2024. I cittadini saranno quindi chiamati a esprimere il loro parere attraverso un voto referendario.

Cos’è l’Autonomia Differenziata?

Il 19 giugno 2024, il governo di Giorgia Meloni, sostenuto dalla coalizione di centrodestra composta da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, ha approvato definitivamente una legge sull’autonomia differenziata. Questa legge permette alle Regioni italiane di ottenere maggiori autonomie in ambiti specifici come sanità, istruzione, tutela dell’ambiente e dei beni culturali, a condizione che siano garantiti i livelli essenziali delle prestazioni (Lep). Per chiedere l’abrogazione di questa legge, è prevista la raccolta firme per il referendum.

Partecipazione al Referendum

Per rendere valido il referendum, è necessario che partecipi il 50% più uno degli aventi diritto al voto. Di seguito, il quesito referendario che verrà posto agli elettori: «Volete voi che sia abrogata la legge 26 Giugno 2024, n.86, Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione?». La scadenza per la raccolta firme è fissata al 6 settembre 2024.

Orari e Sedi per la Raccolta Firme a Napoli

Ecco una lista dettagliata delle sedi e degli orari in cui è possibile firmare nelle diverse municipalità di Napoli:

Municipalità Chiaia / San Ferdinando / Posillipo

  • Sede: Largo Torretta, 19
  • Giorni: dal Lunedì al Venerdì
  • Orari: 09:00 – 13:00

Municipalità Avvocata / Montecalvario / Mercato / Pendino / Porto / San Giuseppe

  • Sede: Piazza Dante, 93
  • Giorni: dal Lunedì al Venerdì
  • Orari: 08:30 – 13:30
  • Sede Aggiuntiva Giovedì: Piazza Dante, 93
  • Orari Giovedì: 16:00 – 18:00

Municipalità Stella / San Carlo all’Arena

  • Sede: Via Lieti a Capodimonte, 97
  • Giorni: Lunedì e Mercoledì
  • Orari: 08:30 – 13:30

Municipalità San Lorenzo / Vicaria / Poggioreale / Zona Industriale

  • Sede: Via Emanuele Gianturco, 99
  • Giorni: dal Lunedì al Venerdì
  • Orari: 09:00 – 12:00

Municipalità Vomero / Arenella

  • Sede: Via Morghen, 84
  • Giorni: dal Lunedì al Venerdì
  • Orari: 09:00 – 12:00

Municipalità Ponticelli / Barra / San Giovanni a Teduccio

  • Sede: Via Atripaldi, 64
  • Giorni: dal Lunedì al Venerdì
  • Orari: 08:30 – 13:30

Municipalità Miano / Secondigliano / San Pietro a Patierno

  • Sede: Piazzetta del Casale, 6/7
  • Giorni: dal Lunedì al Venerdì
  • Orari: 08:30 – 14:00

Municipalità Piscinola / Marianella / Chiaiano / Scampia

  • Sede: Largo della Cittadinanza Attiva, 15
  • Giorni: dal Lunedì al Venerdì
  • Orari: 10:00 – 13:00

Municipalità Soccavo / Pianura

  • Sede: Piazza Giovanni XXIII, 2 – 80126
  • Giorni: dal Lunedì al Venerdì
  • Orari: 08:30 – 13:30

Municipalità Bagnoli / Fuorigrotta

  • Sedi: Via Acate, 65 e Via Cariteo, 51
  • Giorni: dal Lunedì al Venerdì
  • Orari: 08:30 – 13:00

Per ulteriori dettagli, si può fare riferimento al link di Fanpage.it sulla raccolta firme per il referendum contro l’Autonomia.

L’impegno dei cittadini di Napoli nella raccolta firme è cruciale per raggiungere il quorum necessario e permettere che il referendum sull’autonomia differenziata diventi realtà.

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.

Dettagli sull’omicidio

Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.

Ipotesi sulla dinamica del delitto

Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.

Dettagli dell’incidente

Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.

Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.

Interventi d’emergenza

Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.

Confessione del Reoconfesso

Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.

I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.

Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni

Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.

Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.

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