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Allevamento di animali esotici scoperto durante lo sgombero

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Allevamento di animali esotici scoperto durante lo sgombero

Il Tragico Crollo nella Vela Celeste di Scampia: Scoperti Allevamenti di Animali Esotici

Napoli è ancora sotto shock a causa del tragico crollo che ha avuto luogo la sera del 22 luglio alla Vela Celeste di Scampia. L’incidente ha provocato la morte di tre persone e ha portato allo sgombero precauzionale di circa 800 residenti. Durante le operazioni di sgombero, un’importante scoperta è venuta alla luce: nella parte alta della struttura è stato individuato un allevamento di animali, compresi alcuni esemplari esotici.

Dettagli del Crollo: Tre Morti e Sette Bambini Feriti

Purtroppo, il bilancio delle vittime del crollo del ballatoio è tragico. Patrizia Della Ragione, madre di Roberto Abbruzzo e Margherita Della Ragione, è deceduta proprio questa mattina, portando il totale delle vittime a tre. La donna, di 53 anni, era anche la nonna di quattro delle sette bambine ferite nel crollo, attualmente ricoverate all’ospedale Santobono, due delle quali in condizioni particolarmente critiche.

Scoperta Straordinaria: Allevamento di Animali Esotici nella Vela Celeste

Durante il processo di sgombero, le forze dell’ordine hanno fatto una scoperta sorprendente. Nella parte alta della Vela Celeste sono stati trovare circa 60 animali, tra cui alcuni esemplari esotici. La scoperta include:

  • 4 cani
  • 8 gatti
  • 24 canarini
  • 2 pesci piranha
  • 1 pesce di tipo carpa
  • 7 tartarughe d’acqua "Trachemis"
  • 14 tartarughe terrestri
  • 3 scoiattoli volanti
  • 1 drago barbuto
  • 3 ghiandaie

Questi animali sono stati consegnati al servizio veterinario dell’ASL Napoli 1 Centro, che sta verificando la corretta documentazione per la loro detenzione.

Preoccupazione e Sgomento: La Comunità in Subbuglio

La comunità di Scampia è in subbuglio per quanto avvenuto. Lo sgombero e le vittime hanno lasciato un segno indelebile sulla comunità, già provata da anni di difficoltà e marginalizzazione sociale. Il tragico evento ha messo in luce le condizioni precarie di alcune strutture nella zona e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e la manutenzione degli edifici.

Misure Future: Interventi per Migliorare la Sicurezza

Le autorità locali hanno dichiarato che verranno presto adottate misure straordinarie per garantire la sicurezza di tutti i residenti e migliorare la qualità delle abitazioni. La scoperta dell’allevamento di animali esotici ha posto l’accento sulla necessità di una maggiore vigilanza e controllo all’interno degli edifici.

Conclusioni: Un Evento che Lascia il Segno

Il crollo alla Vela Celeste di Scampia non è solo un evento tragico, ma anche una chiamata all’azione per le autorità e la comunità. La speranza è che da questa terribile tragedia possa emergere una maggiore attenzione alla sicurezza e all’integrità delle strutture abitative, prevenendo così futuri incidenti e garantendo un ambiente sicuro per tutti.

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.

Dettagli sull’omicidio

Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.

Ipotesi sulla dinamica del delitto

Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.

Dettagli dell’incidente

Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.

Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.

Interventi d’emergenza

Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.

Confessione del Reoconfesso

Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.

I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.

Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni

Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.

Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.

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