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Visite gratuite al Teatro antico di Neapolis Anticaglia: info e prenotazioni
Prenotare le Visite Guidate al Teatro Romano dell’Anticaglia: Scopri Come
Il Teatro antico di Neapolis, situato nel cuore del centro storico di Napoli, noto anche come Teatro Romano dell’Anticaglia o Teatro di Nerone, è un’attrazione imperdibile. Il sito si trova in via San Paolo, 4, e merita assolutamente una visita per chi desidera immergersi nella storia millenaria della città.
Storia del Teatro Romano dell’Anticaglia
Il progetto di scavo e valorizzazione del Teatro di Neapolis è iniziato nel 2003, grazie ai fondi del Grande Progetto Centro Storico di Napoli per la valorizzazione del sito UNESCO. Questo ha permesso di riportare alla luce una vasta porzione delle strutture e della cavea, facilitando la stima delle dimensioni e della capienza del teatro, che poteva ospitare fino a 5.000 spettatori, confrontabile con i teatri medio-grandi della Campania.
Interventi di Restauro e Recupero
Nel corso degli anni, il Teatro è stato oggetto di vari interventi di restauro, rendendo visibili gli archi in laterizio lungo via Anticaglia. Sebbene il sito sia stato progressivamente abbandonato e coperto, esso si è integrato nel tessuto urbanistico cittadino, fino all’avvio dei recenti lavori di recupero e riqualificazione.
Come Prenotare una Visita Guidata
La prenotazione per una visita guidata al cantiere archeologico del Teatro Romano dell’Anticaglia è possibile grazie alla cooperazione tra archeologi professionisti della società Apoikia e l’impresa Samoa. Durante le visite, si avrà l’opportunità di ammirare le strutture rinvenute e scoprire la storia del complesso, la cui parte visibile risale alla fine del I secolo d.C.
Dettagli delle Visite e Calendario Aperture
Le visite guidate partono ogni ora dalle 09:00, con l’ultimo turno alle 13:00, e durano circa 45/50 minuti. È possibile prenotare tramite la piattaforma Eventbrite.
Calendario delle Aperture Straordinarie:
- Luglio 2024: Sabato 27 e domenica 28.
- Agosto 2024: Sabato 3 e domenica 4, sabato 24 e domenica 25, sabato 31.
- Settembre 2024: Sabato 7, 14, 21 e 28.
- Ottobre 2024: Sabato 5, 12, 19 e 26.
- Novembre 2024: Sabato 2, 9, 16, 23 e 30.
- Dicembre 2024: Sabato 7 e domenica 8, sabato 14 e domenica 15, sabato 21 e domenica 22, sabato 28 e domenica 29.
- Gennaio 2025: Sabato 4 e domenica 5.
Non perdere l’occasione di esplorare una delle gemme nascoste di Napoli e prenota la tua visita guidata oggi stesso!
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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui
Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.
Dettagli sull’omicidio
Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.
Ipotesi sulla dinamica del delitto
Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.
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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano
Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.
Dettagli dell’incidente
Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.
Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.
Interventi d’emergenza
Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.
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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia
Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.
Confessione del Reoconfesso
Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.
I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.
Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni
Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.
Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.
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