Seguici sui Social

Ultime Notizie

Esplode bombola di gas in casa: 69enne ricoverato in codice rosso

Pubblicato

il

Esplode bombola di gas in casa: 69enne ricoverato in codice rosso

Esplosione di una Bombola di Gas in Via Antonio Cinque a Napoli: Ferito un 69enne

Un grave incidente è avvenuto oggi pomeriggio, 29 luglio, in via Antonio Cinque a Napoli, dove una bombola di gas è esplosa in un’abitazione. L’incidente ha coinvolto una coppia di coniugi: mentre la moglie, di 66 anni, è rimasta illesa, il marito, un 69enne, è stato gravemente ferito e trasferito in codice rosso al Pronto Soccorso dell’ospedale "Cardarelli".

Intervento delle Forze dell’Ordine e dei Soccorsi

La deflagrazione è avvenuta nella zona di Camaldoli, non lontano dall’ospedale Monaldi. Sul luogo dell’incidente, al civico 94 di via Antonio Cinque, sono prontamente intervenuti i carabinieri della stazione di Marianella, accompagnati dai sanitari del 118 e dai Vigili del Fuoco. Questi ultimi stanno eseguendo sopralluoghi e rilievi per determinare eventuali danni strutturali allo stabile e stabilire quando sarà possibile far rientrare i residenti nelle loro abitazioni.

L’Esplosione e le Prime Ricostruzioni

Secondo le prime ricostruzioni, ancora in fase di verifica, a scoppiare sarebbe stata una bombola di gas per uso domestico. Rimane da chiarire se l’esplosione sia avvenuta a causa di un malfunzionamento durante l’uso o se la bombola fosse esplosa mentre era semplicemente stoccata nell’appartamento. L’uomo si trovava in prossimità della bombola quando questa è esplosa, riportando ferite gravi. I medici del 118, che lo hanno trasportato in codice rosso, hanno dichiarato che l’uomo non è in pericolo di vita, ma che le sue condizioni richiedono una costante osservazione.

La Situazione della Moglie e i Controlli dei Vigili del Fuoco

La moglie del 69enne, una donna di 66 anni, è fortunatamente rimasta illesa durante l’esplosione. Il ruolo dei Vigili del Fuoco è ora cruciale; oltre a garantire la sicurezza dell’area, stanno effettuando tutte le verifiche necessarie per capire se ci sono danni strutturali significativi all’edificio. Queste verifiche sono fondamentali per ottenere il nulla osta e permettere ai residenti di rientrare nelle loro abitazioni in piena sicurezza.

L’incidente suscita preoccupazione e invita a riflettere sull’importanza della manutenzione e del corretto uso delle bombole di gas domestico per prevenire situazioni simili in futuro.

Conclusioni

Eventi come questo sottolineano l’importanza di adottare misure di sicurezza adeguate per manipolare bombole di gas. La rapida risposta delle forze dell’ordine, dei servizi medici e dei Vigili del Fuoco è stata essenziale per contenere la situazione e avviare immediatamente le indagini sulle cause dell’incidente. Le autorità continueranno a monitorare la situazione per garantire la sicurezza di tutti i residenti della zona.

Pubblicità

Ultime Notizie

Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

Pubblicato

il

Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.

Dettagli sull’omicidio

Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.

Ipotesi sulla dinamica del delitto

Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

Continua a leggere

Ultime Notizie

Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

Pubblicato

il

Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.

Dettagli dell’incidente

Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.

Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.

Interventi d’emergenza

Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

Continua a leggere

Ultime Notizie

Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

Pubblicato

il

Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.

Confessione del Reoconfesso

Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.

I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.

Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni

Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.

Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

Continua a leggere

Trending

Copyright © 2023. Sito di notizie aggregate da varie fonti. Testi, immagini e quant'altro presente sul notiziedinapoli.it sono da intendersi di proprietà delle rispettive testate d'origine
Leggi: Privacy - Cookie