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Donare sangue 0 urgente, aiutateci!

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Donare sangue 0 urgente, aiutateci!

Le scorte di sangue di tipo 0 presso l’ospedale Cardarelli sono ai minimi storici: “Venite a donare”. Le donazioni sono aperte dalle 8 alle 12, dal lunedì al sabato.

L’Ospedale Cardarelli di Napoli Lancia un Appello Urgente

L’Antonio Cardarelli di Napoli ha lanciato un appello: “Chiunque possa, si rechi alla banca del sangue per donare sangue del gruppo 0”. La situazione è critica: le riserve di sangue di questo tipo sono quasi esaurite, mettendo a rischio gli interventi chirurgici non urgenti per i pazienti con gruppo sanguigno 0. Da qui nasce l’appello accorato dell’ospedale.

Il Fabbisogno Mensile di Sangue del Cardarelli

Secondo una nota dell’ospedale, “Ogni mese il fabbisogno del Cardarelli è di 1.500 litri di sangue”, raccolti grazie alle donazioni volontarie di migliaia di donatori. Tuttavia, i mesi estivi rappresentano un periodo particolarmente critico: da una parte aumentano i traumi stradali e dall’altra si riduce il numero dei donatori. Questa combinazione crea una situazione di scarsità di sangue.

Emergenza: Scorte di Gruppo 0 in Esaurimento

“In questi giorni le scorte di sangue del gruppo 0 si stanno esaurendo rapidamente”, riferisce l’ospedale. La mancanza di sangue obbligherebbe a limitare gli interventi chirurgici alle sole emergenze. Viene quindi lanciato un appello a chiunque possa donare sangue di gruppo 0, perché si rechi presso il centro trasfusionale situato al piano terra dell’edificio E dell’ospedale in Via Cardarelli 9, Napoli.

Come e Dove Donare il Sangue

Chiunque abbia un gruppo sanguigno di tipo 0 può donare il sangue dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 12.00, presso la banca del sangue dell’ospedale Antonio Cardarelli di Napoli. Per ulteriori informazioni, si possono contattare i numeri telefonici 081 747 24 89 o 331 67 02 222.

Campagna di Comunicazione per Sensibilizzare i Cittadini

Proprio per aumentare la sensibilità su questi temi cruciali, già dalla fine di giugno l’ospedale Cardarelli ha avviato una campagna di comunicazione. L’obiettivo è invitare i cittadini a recarsi presso l’ospedale prima delle vacanze per donare sangue. È importante sottolineare che è possibile donare sangue anche di altri gruppi sanguigni, poiché il nosocomio napoletano, con i suoi 18.000 interventi l’anno, necessita di continue scorte di sangue.

L’importanza delle Donazioni di Sangue

Donare sangue non è solo un gesto di solidarietà, ma un’azione concreta che può salvare vite. Ogni donazione è preziosa per garantire interventi chirurgici e trattamenti medici che, senza la disponibilità di sangue, potrebbero essere rimandati o non eseguiti. Aiutiamo l’ospedale Cardarelli a far fronte a questa emergenza, donando sangue e promuovendo questa causa vitale.

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.

Dettagli sull’omicidio

Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.

Ipotesi sulla dinamica del delitto

Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.

Dettagli dell’incidente

Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.

Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.

Interventi d’emergenza

Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.

Confessione del Reoconfesso

Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.

I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.

Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni

Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.

Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.

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