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Le stazioni con copertura: rete 4G e 5G disponibili
Trasporto Pubblico a Napoli: Connessione 4G e 5G Attivata nella Metropolitana
7 Agosto 2024 – 10:30
La metropolitana di Napoli si adegua ai tempi moderni: sono state attivate le reti 4G e 5G nelle prime sette stazioni della Linea 1, permettendo così ai passeggeri di navigare e telefonare.
Fine di un’Anomalia Lunga Decenni
Finalmente, i napoletani possono godere di piena copertura di rete all’interno della metro. I test preliminari avevano già mostrato risultati sorprendenti e ora è ufficiale: da oggi, la comunicazione tramite cellulare è una realtà per chi viaggia sulla Linea 1 della metropolitana. Questo segna la fine di una situazione anomala che durava da decenni, in cui era impossibile utilizzare il telefono nei treni.
Connessione Mobile nelle Prime 7 Stazioni
Da luglio 2024, pendolari e turisti possono utilizzare una connessione mobile 4G e 5G-Ready nelle prime sette stazioni della Linea 1: Municipio, Toledo, Dante, Museo, Materdei, Salvator Rosa, Quattro Giornate. Questo progetto è il frutto di una collaborazione tra Cellnex Italia, il Comune di Napoli e l’ANM – Azienda Napoletana Mobilità, e prevede l’attivazione del servizio per tutti gli operatori di rete mobile attivi in Italia nelle prossime settimane.
Una Copertura Completa entro il 2025
Il piano prevede che la copertura mobile sulla Linea 1 sarà completata entro il 2025. L’infrastruttura coprirà un tratto complessivo di 12 km e verranno installate infrastrutture di amplificazione anche nelle gallerie. I lavori includevano il collegamento tra le antenne delle singole stazioni e la posa della fibra ottica tra le stazioni di Toledo e Garibaldi e tra Vanvitelli e Colli Aminei.
Impatto Positivo sulla Sicurezza dei Passeggeri
Grazie a una rete di 570 micro-antenne di ultima generazione distribuite nelle 16 stazioni della Linea 1 e a oltre 13 km di fibra ottica posati in 12 km di gallerie, più di 100.000 passeggeri al giorno avranno accesso a una copertura di segnale mobile per dati e voce. Le reti di ultima generazione non solo garantiranno una connessione ottimale, ma offriranno anche la latenza e qualità di segnale necessarie per implementare soluzioni IoT, migliorando la sicurezza nei tunnel della metropolitana di Napoli.
Dichiarazioni degli Esperti
Francesco Favo, Direttore Generale di ANM, ha spiegato: «La copertura con segnale 4G/5G determinerà un ulteriore miglioramento del servizio metropolitano, facilitando l’accesso a dati sull’andamento dell’esercizio e l’utilizzo di titoli di viaggio digitali».
L’Assessore alle Infrastrutture del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza, ha dichiarato: «La connessione 4G e 5G nelle 7 stazioni rappresenta un significativo passo avanti verso l’efficientamento della Linea 1. La metro, già utilizzata da oltre 100.000 passeggeri al giorno, deve diventare sempre più attrattiva».
Federico Protto, CEO di Cellnex Italia, ha concluso: «Questo progetto è un passo fondamentale verso la trasformazione digitale della città di Napoli».
In definitiva, l’introduzione del 4G e 5G nella metropolitana di Napoli segna un importante progresso tecnologico che migliorerà significativamente l’esperienza dei passeggeri.
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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui
Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.
Dettagli sull’omicidio
Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.
Ipotesi sulla dinamica del delitto
Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.
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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano
Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.
Dettagli dell’incidente
Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.
Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.
Interventi d’emergenza
Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.
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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia
Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.
Confessione del Reoconfesso
Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.
I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.
Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni
Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.
Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.
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