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Veglia di preghiera a Castellammare per Giuseppe, bimbo annegato

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Veglia di preghiera a Castellammare per Giuseppe, bimbo annegato

Questa Sera Veglia di Preghiera per il Bambino Deceduto in un Agriturismo a Vico Equense

Questa sera, 16 agosto, la parrocchia di Sant’Agostino ospiterà una veglia di preghiera in memoria del bambino tragicamente scomparso ieri in un agriturismo a Vico Equense (Napoli). Sul decesso è stata aperta un’inchiesta per chiarirne le cause.

Veglia di Preghiera per Giuseppe Grieco

Un’intera comunità si raccoglierà questa sera, alle ore 19, nella parrocchia di Sant’Agostino (Chiesa di Immacolata di Lourdes e Sant’Agostino, situata nella zona dei Cantieri Metallurgici in via Venezia, Castellammare di Stabia) per ricordare Giuseppe Grieco, il bambino di 7 anni annegato nella piscina di un agriturismo a Vico Equense. Il messaggio diffuso sui social per invitare i fedeli recita: “Signore, ti affidiamo il nostro dolore“.

Dettagli del Tragico Incidente

Il tragico evento si è verificato ieri, 15 agosto. Il piccolo Giuseppe si trovava in compagnia della sua famiglia nell’agriturismo. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri, il bambino si è tuffato in piscina e, poco dopo, è stato trovato privo di sensi. I primi soccorsi sono stati prestati dai genitori e dal bagnino della struttura, seguiti dall’intervento dei sanitari del 118, ma ogni sforzo si è rivelato vano: il bambino non ha più ripreso conoscenza.

Le Indagini sui Fatti

I carabinieri della Compagnia di Sorrento sono arrivati immediatamente sul luogo e hanno cominciato a raccogliere testimonianze e ad effettuare i rilievi necessari per l’indagine. La salma di Giuseppe è stata sequestrata e si trova attualmente nell’obitorio dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, in attesa dell’autopsia. Sebbene il bambino sapesse nuotare, gli inquirenti non escludono che possa essere stato colto da un malore, forse causato da una congestione, mentre era in acqua.

Reazioni e Conseguenze

A seguito del tragico evento, la Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta per far luce sulle circostanze del decesso. Inoltre, il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, ha deciso di annullare la prevista festa di Ferragosto con fuochi pirotecnici, originariamente programmata per ieri sera nella Villa Comunale.

La comunità si prepara così a vivere un momento di grande tristezza e riflessione, unendosi in preghiera per ricordare il piccolo Giuseppe Grieco.

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.

Dettagli sull’omicidio

Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.

Ipotesi sulla dinamica del delitto

Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.

Dettagli dell’incidente

Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.

Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.

Interventi d’emergenza

Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.

Confessione del Reoconfesso

Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.

I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.

Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni

Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.

Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.

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