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Incidente con moto d’acqua: i dettagli dell’accaduto

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Incidente con moto d’acqua: i dettagli dell’accaduto

Tragico Incidente tra Moto d’Acqua a Velipoje: Muore un 19enne di Casal di Principe (Caserta)

Sabato 17 agosto, Velipoje, una popolare località turistica dell’Albania, è stata teatro di un drammatico incidente che ha coinvolto due moto d’acqua. La vittima è un giovane di Casal di Principe (Caserta), Nicola Iorio, di appena 19 anni, che ha perso la vita a seguito delle gravi ferite riportate.

Chi era Nicola Iorio

Nicola Iorio, originario della provincia di Caserta, era in vacanza a Velipoje quando è stato protagonista di un violentissimo scontro tra moto d’acqua. Subito dopo l’incidente, il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Scutari. Nonostante i tentativi dei medici di salvarlo, Nicola è deceduto poco dopo il suo arrivo al Pronto Soccorso.

Il Dolore della Comunità Locale

Ottavio Corvino, sindaco di Casal di Principe, ha espresso il suo cordoglio per la perdita del giovane concittadino con un post toccante su Facebook. Le sue parole sono state:

"Con profondo dolore e grande tristezza, apprendo della tragica scomparsa del giovane Nicola Iorio, un nostro concittadino di appena 19 anni. Nicola è rimasto vittima di un terribile incidente nelle acque di Velipojë, in Albania, durante quella che doveva essere una vacanza spensierata. La notizia ha scosso profondamente la nostra comunità. In questo momento di immenso dolore, desidero esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia di Nicola. Il mio pensiero va a loro e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato. In qualità di sindaco, mi rendo disponibile per offrire qualsiasi tipo di supporto alla famiglia in questo momento così difficile. La nostra comunità è unita nel dolore e pronta a sostenere chiunque ne abbia bisogno."

Un Cordoglio che Unisce

L’intera comunità di Casal di Principe si è stretta attorno alla famiglia di Nicola, offrendo sostegno e solidarietà in questo momento di profonda tristezza. Il sindaco ha sottolineato come la tragedia abbia colpito duramente tutti i concittadini, sottolineando l’importanza di rimanere uniti per superare questo momento difficile.

Un Appello alla Sicurezza

Questo drammatico evento pone l’accento sull’importanza della sicurezza nelle attività ricreative in mare. Incidenti come quello che ha tolto la vita a Nicola Iorio devono servire da monito per adottare misure preventive volte a evitare simili tragedie in futuro.

In ricordo di Nicola e per la sicurezza di tutti, speriamo che vengano prese misure adeguate per prevenire altri incidenti marittimi, affinché vacanze spensierate non si trasformino più in drammatici lutti.

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

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Aggressione con coltello nei pressi della stazione centrale, arrestati due individui

Un tragico evento ha sconvolto la notte di Napoli: un cittadino del Gambia è stato gravemente ferito durante un litigio in via Nazionale, nei pressi di piazza Garibaldi. Purtroppo, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate.

Dettagli sull’omicidio

Secondo i primi rapporti, un uomo è stato ucciso nella notte a coltellate in via Nazionale, nel cuore di Napoli, tra piazza Nazionale e la stazione centrale. La Polizia di Stato è rapidamente intervenuta e ha intercettato due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio. Attualmente, la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.

Ipotesi sulla dinamica del delitto

Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio sia avvenuto durante una lite tra cittadini extracomunitari. La vittima, originaria del Gambia, è deceduta poco dopo l’aggressione. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione riguardante un ferimento conseguente a una disputa, ma purtroppo non sono riusciti a salvare l’uomo.

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

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Bambina di 8 anni deceduta a Giugliano

Grave incidente stradale a Giugliano in Campania, Napoli, lungo la Domitiana: una Smart con a bordo 4 persone, una donna, le sue due figlie minorenni e un uomo, si è ribaltata. Una bambina di 8 anni è deceduta, mentre sua sorella di 16 anni è rimasta ferita.

Dettagli dell’incidente

Questa mattina, una tragica fatalità si è verificata a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. I quattro, a bordo di una Smart Fortwo, stavano percorrendo la Domitiana quando l’auto, per ragioni ancora sconosciute, si è ribaltata. Nell’auto c’erano quattro persone: la bambina di otto anni, che è morta sul colpo, sua sorella di 16 anni, che è stata portata in ospedale con sospette fratture, la madre, anch’essa trasportata immediatamente al Pronto Soccorso e ricoverata in osservazione, e il compagno della madre, che guidava la vettura, riportando solo lievi escoriazioni.

Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi e il successivo ripristino della carreggiata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente i carabinieri per effettuare gli accertamenti necessari.

Interventi d’emergenza

Dopo l’incidente, il soccorso è stato tempestivo. Le autorità hanno subito chiuso il tratto stradale colpito per garantire l’accessibilità alle squadre di emergenza e ai mezzi di ripristino della carreggiata. I carabinieri si sono impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza della zona.

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

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Inchieste su 30 anziani assistiti da Mario Eutizia

Mario Eutizia, un uomo di 47 anni, ha confessato l’omicidio di quattro anziani che erano sotto la sua cura. Rimane in carcere con la dichiarazione: “Mi sono consegnato per essere aiutato a non uccidere”. Le indagini ora si estendono su circa 30 anziani che ha accudito negli ultimi dieci anni.

Confessione del Reoconfesso

Mario Eutizia, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Caserta dopo l’inizio delle indagini sulle sue dichiarazioni. L’uomo ha confessato di aver ucciso quattro anziani, dichiarando che il suo intento era quello di “alleviare le sofferenze” di coloro che aveva in cura. Secondo le dichiarazioni del pm, Eutizia si sente come un “angelo della morte”, qualcuno che trova una sorta di realizzazione nel togliere la vita a persone sofferenti.

I primi due omicidi recenti riguardano Gerardo Chintemi, deceduto a Vibonati lo scorso marzo, e Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023. I restanti due omicidi, che risalgono a circa dieci anni fa, sono avvenuti a Latina, ma mancano dettagli più specifici.

Dettagli dell’arresto e delle dichiarazioni

Eutizia, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo ha spiegato di essersi consegnato volontariamente con l’intento di ricevere aiuto per “non uccidere più”. Accompagnato dai suoi avvocati, ha rivelato che prima di costituirsi è rimasto senza un posto dove andare e ha trascorso due giorni su una panchina a piazza Carlo Terzo a Napoli.

Il legale di Eutizia, Gennaro Romano, ha dichiarato che il suo assistito è una persona fragile e affetta da gravi patologie, scoperte dopo un’operazione a seguito di un infarto durante un soggiorno lavorativo in Georgia. Anche se le sue azioni sono state tragiche, non è emersa una volontà omicidiaria, bensì un atto di quello che lui definisce “pietas”.

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