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Autorimesse lasciano auto dei clienti su strisce blu: sanzioni fino a 5mila euro
Sanzionate autorimesse private nelle strade del centro storico di Napoli: per insegne abusive e utilizzo illegale degli stalli del Comune. Le multe possono arrivare fino a 5mila euro.
Controlli sulle autorimesse nel centro storico
A Napoli, le auto dei clienti delle autorimesse private vengono parcheggiate sulle strisce blu e bianche del Comune. La Guardia di Finanza e la Polizia Locale hanno recentemente multato diversi garage privati nel centro storico della città. Le verifiche, condotte su strade molto frequentate da residenti e turisti, hanno sanzionato autorimesse in via Niccolò Tommaseo, via Depretis, via San Bartolomeo e via Maio di Porto. Complessivamente, per violazioni come insegne pubblicitarie abusive e altre irregolarità, sono state emesse 16 contestazioni amministrative, con sanzioni che arrivano fino a 5mila euro.
Operazione congiunta contro l’abusivismo
L’operazione, che rientra negli sforzi per combattere l’abusivismo, ha visto la collaborazione tra il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli e il personale della Polizia Locale. Le verifiche si sono concentrate sulle autorimesse del centro storico, eseguite nella giornata di mercoledì 14 agosto 2024. Alla fine delle ispezioni, 16 violazioni amministrative sono state contestate ai titolari degli esercizi, con sanzioni potenziali fino a 5mila euro. In particolare, sono state riscontrate l’uso di insegne e tabelloni pubblicitari irregolari e l’occupazione abusiva degli stalli comunali per aumentare i guadagni con il parcheggio di ulteriori veicoli dei clienti.
Durante gli interventi, sono stati identificati anche 4 lavoratori in “nero”, di cui 3 percettori di assegno di inclusione, impiegati nelle ore più calde del giorno per procacciare clienti ai margini delle strade.
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Camion sottratto con 400 kg di amianto rinvenuto in una vecchia discarica a Pianura
L’autocarro rubato, originario della provincia di Caserta, è stato recuperato dalla Polizia Locale nell’ex discarica di Pianura.
Ritrovamento e indagini
Un camion rubato, carico di lastre di amianto, è stato scoperto abbandonato nell’ex discarica di Pianura. Il veicolo, scomparso nei giorni scorsi dalla provincia di Caserta, conteneva circa 400 kg di amianto. L’unità specialistica investigativa ambientale ed emergenze sociali (I.A.E.S.), comandata dal Maggiore Gabriele Salomone, con il supporto dell’Unità Operativa Soccavo, sta conducendo le indagini.
Acquisiti i filmati delle telecamere presenti sul posto, le forze dell’ordine cercano di individuare i responsabili del reato. Secondo le ipotesi, è possibile che le lastre siano state rimosse dal tetto di un edificio nel Casertano e caricate illegalmente sul veicolo rubato per evitare i costi di smaltimento legali.
Sequestro e smaltimento
L’operazione fa parte delle iniziative della Polizia Locale di Napoli per contrastare i reati ambientali. Sia il camion che i rifiuti sono stati sequestrati e l’amianto è stato messo in sicurezza tramite una ditta specializzata per prevenire danni alla salute pubblica. Il regolare smaltimento, tuttavia, sarà a carico dei contribuenti.
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Campi Flegrei: 185 sismi in sette giorni, erano 70 nella settimana precedente
Pubblicato il rapporto settimanale dell’Ingv sui Campi Flegrei: nell’ultima settimana si sono registrate 185 scosse di terremoto, quasi il triplo rispetto alla settimana precedente.
Aumento dei Terremoti nei Campi Flegrei
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha reso noto nel suo bollettino settimanale, relativo al periodo compreso tra il 12 e il 18 agosto, che ci sono stati 185 terremoti ai Campi Flegrei. Questi terremoti hanno raggiunto una magnitudo massima di 2.8, registrando un notevole aumento rispetto alla settimana precedente, quando tra il 5 e l’11 agosto si erano verificati “solo” 70 scosse con una magnitudo massima di 1.5. Nonostante il significativo aumento delle scosse sismiche, la deformazione del suolo non ha mostrato variazioni: la velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è rimasta attorno ai 20 millimetri al mese. Anche i parametri geochimici sono rimasti invariati, con la temperatura nella fumarola principale di Pisciarelli stabile attorno ai 94 gradi. Unica novità riguarda il livello del liquido nella polla, risalito “in concomitanza con le precipitazioni meteoriche del 18 agosto”, come spiegato dall’Ingv.
Quadro Attuale dell’Attività Vulcanica
“Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica”, spiega ancora l’Istituto sul proprio sito internet, “non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”. Tutto resta insomma nella norma. “Allo stato attuale, il livello di allerta dei Campi Flegrei è giallo, come stabilito dal Dipartimento della Protezione Civile, sulla base dei risultati del monitoraggio e delle valutazioni espresse dalla Commissione Grandi Rischi”, spiega ancora l’Ingv sul proprio sito internet, precisando che “tale livello, a differenza del livello di allerta “verde”, che corrisponde all’attività ordinaria del vulcano, è indice della variazione di alcuni dei parametri monitorati dall’Ingv”.
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Una frana si è verificata a Capo Posillipo: massi di tufo sulla carreggiata
Barriere sulla corsia in discesa di Coroglio
Una frana si è verificata a Capo Posillipo, con il distacco di massi di tufo dal costone che sono finiti sulla carreggiata. L’incidente ha portato alla transennatura di una parte della discesa Coroglio, proprio in corrispondenza della fermata degli autobus ANM. L’evento, avvenuto lunedì 19 agosto, ha richiesto l’intervento immediato dei tecnici della protezione civile del Comune di Napoli, che hanno prontamente messo in sicurezza l’area interessata. Temporaneamente, lo stazionamento dei pullman è stato spostato di qualche metro. La denuncia arriva da Marco Sansone, coordinatore del sindacato Usb.
Problemi di Sicurezza Continui
“Sono anni che come Unione Sindacale di Base denunciamo le scarse condizioni di sicurezza legate al pericolo frane della collinetta attigua l’attestamento dove sostano gli autobus – afferma Marco Sansone dell’Esecutivo Confederale Regionale USB Campania. Eppure, nonostante azienda, Municipalità interessata e Comune di Napoli abbiano cercato di rassicurarci più volte, promettendo una rapida messa in sicurezza della zona, nonché il ripristino del bagno autopulente per i lavoratori, la situazione, ad oggi, è addirittura peggiorata”.
Richieste di Sicurezza Immediata
Dal 19 agosto, infatti, l’area interdetta alla sosta degli autobus, con relativa salita e discesa viaggiatori, è stata estesa a causa di una recente caduta di pietre di tufo – continua Sansone. Una situazione insostenibile per gli autisti che prestano servizio su linee altamente frequentate da turisti, soprattutto in questo periodo, e che dopo ogni viaggio effettuato non hanno nemmeno la possibilità di usufruire dei tempi di riposo in modo decente e sicuro.
Chiediamo innanzitutto all’ANM, in coordinamento con gli enti, di mettere in sicurezza lavoratori e viaggiatori prima di un’ulteriore e pericoloso peggioramento della situazione, fornendo loro quella serenità che da troppo tempo manca, e mettendo gli autisti in condizione di poter godere dei servizi necessari (box autisti e bagno autopulente) per il recupero psicofisico, come da normative vigenti, dopo ogni singola corsa – conclude Sansone”.
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