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Raid di vandali alla stazione di Pozzuoli

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Raid di vandali alla stazione di Pozzuoli

De Gregorio (Eav): “Sporta denuncia, li prenderemo”

Questa mattina, giovedì 22 agosto 2024, un gruppo di vandali ha colpito la stazione di Pozzuoli, rubando il martelletto dalla carrozza del treno Cumana e danneggiando un finestrino prima di fuggire. L’episodio si è verificato sul treno ET509 della linea Cumana, gestita da Eav, la società regionale di trasporti presieduta da Umberto De Gregorio. I responsabili hanno strappato il martelletto dalla sua sede, togliendo il cavo in acciaio che lo fissava, e successivamente hanno infranto un vetro passeggeri dall’esterno del treno, creando disagi alla circolazione.

Eav: “Sporta denuncia, prenderemo i responsabili”

Il furto dei martelletti di sicurezza da parte dei vandali rappresenta un problema serio e frequente. Al fine di contrastare questo fenomeno, negli ultimi anni sono stati implementati sistemi anti-vandali sui treni Eav. Grazie a queste misure, il fenomeno è in diminuzione e quasi azzerato.

Il presidente di Eav, Umberto De Gregorio, ha dichiarato in una nota: “Verrà sporta denuncia e dalle immagini delle telecamere interne cercheremo di avere elementi per consentire di individuare i responsabili”. De Gregorio ha aggiunto che questo è solo il secondo caso di sottrazione da quando sono stati installati i martelletti fissati con cavo di acciaio sulle linee flegree, segno che l’implementazione delle nuove misure è in gran parte efficace.

Martelletti di sicurezza: un’arma a doppio taglio?

“La regola di avere martelletti nei vagoni da utilizzare in caso di emergenza per rompere il finestrino è giusta ed Eav ovviamente la rispetta. Ma come ogni regola va letta ed interpretata nel contesto sociale territoriale di riferimento e non può avere un valore dogmatico assoluto; perché talvolta una regola nata in teoria per produrre effetti positivi nella realtà può generare più danni che benefici”, ha concluso De Gregorio. Questo commento evidenzia il delicato equilibrio tra sicurezza e prevenzione di atti vandalici.

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Armato di coltello nella Galleria Vittoria a Napoli: bloccato dall’Esercito

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Armato di coltello nella Galleria Vittoria a Napoli: bloccato dall’Esercito

 

Un uomo è stato fermato nella notte del 20 agosto in via Partenope, nel centro di Napoli, mentre percorreva a piedi la galleria Vittoria.

L’uomo, in evidente stato confusionale, camminava attraverso la galleria Vittoria brandendo un grosso coltello. La scena è stata notata da una pattuglia di guardie giurate, che ha prontamente allertato il 113 e una pattuglia dell’Esercito. Dopo l’intercettazione avvenuta sul lungomare di Napoli, l’uomo, di origine africana, è stato denunciato e successivamente trasportato in ambulanza all'”Ospedale del Mare,” dove è stato affidato ai sanitari.

Azione coordinata dalle forze dell’ordine

L’episodio si è verificato nella notte tra il 19 e il 20 agosto, intorno alle 5 del mattino. La pattuglia di vigilanti, in servizio nella zona, ha notato l’uomo armato di coltello e ha immediatamente seguito la prassi di sicurezza: mantenendolo sotto controllo visivo, hanno contattato la Polizia di Stato e la pattuglia “Strade Sicure” che presiede via Partenope. L’uomo è stato fermato e disarmato dai militari in piazza Vittoria, davanti alla Colonna Spezzata, dove hanno anche ricevuto supporto dalle volanti della Polizia di Stato. Quando la situazione è stata stabilizzata, i sanitari del 118 hanno trasportato l’uomo in ospedale per effettuare gli accertamenti necessari sulle sue condizioni di salute.

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Deceduta in ospedale dopo ore di attesa per il ricovero: indagati 17 medici a Sarno

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Deceduta in ospedale dopo ore di attesa per il ricovero: indagati 17 medici a Sarno

La Procura di Nocera Inferiore, situata in provincia di Salerno, sta indagando sulla morte di una donna di 79 anni avvenuta all’ospedale di Sarno. Secondo i familiari, la donna avrebbe atteso due ore prima di essere ricoverata.

I Medici Coinvolti nell’Indagine

In risposta alla tragica morte di A. M., la 79enne deceduta nel Pronto Soccorso dell’ospedale “Martiri di Villa Malta” di Sarno lo scorso 17 agosto, la Procura di Nocera Inferiore ha iscritto diciassette medici nel registro degli indagati. Questo passo è un atto dovuto per consentire gli accertamenti e l’autopsia, prevista per questa settimana. Attualmente, l’accusa formulata è quella di omicidio colposo.

Le Condizioni della Paziente

La donna era stata portata in ospedale nella mattinata, accusando forti dolori addominali che non erano diminuiti nemmeno dopo l’assunzione di farmaci prescritti dal medico di base. Dopo essere stata sottoposta al triage, avrebbe atteso circa due ore prima di essere trasferita in reparto, dove le sue condizioni sarebbero rapidamente peggiorate fino al decesso. I familiari della defunta hanno denunciato la lunga attesa prima del ricovero ai carabinieri di Sarno.

L’inchiesta della procura mira a verificare se siano stati rispettati tutti i protocolli e se vi siano state eventuali negligenze o imperizie da parte del personale sanitario. L’autopsia sarà cruciale per determinare le cause del decesso e comprendere se l’attesa denunciata dai familiari abbia contribuito in qualche modo alla morte della donna.

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Raid armato in pizzeria a Castellammare, minacciano cassiera e scappano sparando in aria

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Raid armato in pizzeria a Castellammare, minacciano cassiera e scappano sparando in aria

Malviventi fuggiti con il Bottino

Una rapina a mano armata ha scosso una pizzeria di Castellammare di Stabia, dove i malviventi hanno minacciato i dipendenti con una pistola prima di fuggire col bottino, esplodendo un colpo in aria durante la fuga. Le indagini sono attualmente in corso a cura dei carabinieri.

La Dinamica della Rapina

I malviventi sono entrati nella pizzeria, che a quell’ora era piena di clienti, intorno alle 21:00 di mercoledì 21 agosto 2024. Hanno immediatamente puntato la pistola in faccia alla cassiera e alla figlia del titolare, diffondendo il terrore tra i dipendenti e gli avventori. Dopo essersi fatti consegnare l’incasso giornaliero, stimato attorno ai 500 euro, sono fuggiti. Durante la fuga, hanno esploso un colpo d’arma da fuoco in aria, ma per fortuna non ci sono stati feriti. Tuttavia, la figlia del titolare, fortemente scossa, ha avuto un malore ed è stata trasportata d’urgenza in ospedale.

Indagini in Corso

I carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia stanno attivamente indagando sul caso. Sono stati già ascoltati i testimoni presenti al momento della rapina e non si esclude la possibilità di acquisire i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona per ricostruire in dettaglio la dinamica degli eventi e identificare i responsabili. La Prefettura di Napoli ha deciso di intensificare i controlli delle forze dell’ordine in tutta la provincia per prevenire ulteriori episodi di crimine.

Questa vicenda ha generato grande apprensione e paura tra il personale della pizzeria e i suoi clienti, mettendo in evidenza l’urgenza di adottare misure di sicurezza più stringenti per proteggere i cittadini e le attività locali.

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