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Lamette da barba abbandonate sulla spiaggia di Licola: denuncia sui social

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Lamette ritrovate sulla spiaggia di Licola: un pericolo ambientale

Un tratto della spiaggia libera di Licola, situata a Napoli, è stato recentemente oggetto di un ritrovamento preoccupante: una trentina di lamette, probabilmente giunte sulla sabbia insieme ai rifiuti.

Le lamette rinvenute a Licola (foto da Facebook)

Situazione critica sulla spiaggia di Licola

La presenza di lamette da barba tra i rifiuti vari e pezzi di plastica ha destato preoccupazione tra i residenti di Licola, frazione di Giugliano (Napoli). Numerosi appelli sui social media e la condivisione di fotografie del ritrovamento hanno evidenziato il pericolo di questa situazione. Anche il Gruppo Napoli I delle Guardie Zoofile del NOETAA ha denunciato il problema.

Le testimonianze indicano che le lamette raccolte sul tratto di spiaggia sono diverse decine e rappresentano un pericolo evidente per chi cammina a piedi nudi o per gli animali che potrebbero calpestarle accidentalmente. La provenienza delle lamette non è ancora chiara, ma è probabile che siano arrivate sulla sabbia insieme ad altri rifiuti, trasportate dalle onde del mare o dal flusso dell’alveo dei Camaldoli.

È importante sottolineare che potrebbe non trattarsi di un gesto intenzionale, ma di una conseguenza involontaria dell’inquinamento marino. Purtroppo, non è la prima volta che si verificano situazioni simili in Italia, con ritrovamenti analoghi segnalati in diverse zone del paese negli anni precedenti.

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Minore arrestato per spaccio vicino a Finanza e Giudice delle Pace nel Beneventano

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Arrestato minorenne per spaccio di stupefacenti a Montesarchio

Un giovane di 17 anni di origini tunisine è stato arrestato dai carabinieri a Montesarchio, in provincia di Benevento. Il ragazzo, che era stato affidato ad una comunità locale essendo arrivato in Italia da solo, è stato sorpreso la scorsa notte mentre cedeva droga ad un coetaneo in piazza La Garde, nelle vicinanze della Tenenza della Guardia di Finanza e degli uffici del Giudice di Pace. Durante il controllo è stato trovato in possesso di denaro e sostanze stupefacenti.

Immagine di repertorio

I carabinieri, facenti parte della Compagnia di Intervento Operativo di Napoli e in servizio a supporto nella Compagnia di Montesarchio, si trovavano in zona per contrastare il traffico di droga. Durante un’appostamento notturno, hanno notato un gruppo di giovani in un’area isolata della piazza e, avvicinandosi per un controllo, hanno assistito al giovane tunisino che consegnava qualcosa al coetaneo in cambio di denaro.

Al momento dell’arresto il ragazzo ha tentato la fuga insieme all’acquirente, ma entrambi sono stati bloccati e sottoposti a perquisizione. Il minorenne aveva con sé un contenitore di plastica contenente diversi pezzi di hashish e denaro contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio.

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800 diffide e sospensioni per tavolini selvaggi a Napoli, revocata licenza a Chiaia.

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Verbali e sanzioni per le attività di ristorazione a Napoli

La lotta ai tavolini selvaggi di bar e ristoranti a Napoli è diventata sempre più serrata. Con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento di Polizia di Sicurezza Urbana, approvato a dicembre 2022, le sanzioni sono state inasprite e la Polizia Locale ha elevato ben 1.300 verbali nei confronti delle attività di ristorazione non in regola. Inoltre, dal Suap sono scaturite oltre 700 diffide e numerose sospensioni e revoca delle licenze.

Immagine di repertorio

Tutte le regole infrante da bar e ristoranti a Napoli

Nei controlli eseguiti sono stati rilevati 1.330 verbali per occupazioni di suolo abusive, vendite di alcol ai minori e violazioni della normativa sull’impatto acustico. Il nuovo regolamento ha introdotto sanzioni più severe, con controlli potenziati della Polizia Locale e attività dello Sportello Unico Attività Produttive (Suap) che hanno portato a diffide, sospensioni e revoca delle licenze per le attività commerciali non conformi.

I controlli della Polizia locale

Il nuovo regolamento prevede, in caso di reiterate violazioni, una serie di sanzioni che vanno dalla diffida alla revoca della Licenza. I controlli eseguiti dalla Polizia Locale di Napoli hanno evidenziato numerose irregolarità, confermate successivamente dall’attività dello Sportello Unico Attività Produttive (Suap) che ha emesso diffide, sospensioni e revoca delle licenze.

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Lonely Planet: la Corricella di Procida eletta come guida turistica migliori

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La spiaggia di Corricella e il suo riconoscimento da Lonely Planet

La spiaggia di Corricella, situata a Marina di Procida, è stata scelta come copertina della famosa guida turistica Lonely Planet. Questo riconoscimento rappresenta un importante traguardo per una delle spiagge più pittoresche dell’isola, spesso considerata la “sorella minore” di Marina Grande e Marina Chiaiolella. Corricella ha già avuto un momento di grande visibilità quando è stata scelta come location per le riprese de “Il Postino”, l’ultimo film di Massimo Troisi.

L’immagine del borgo di Corricella, con le sue case dai colori vivaci che si affacciano direttamente sulla spiaggia, rappresenta il fascino autentico del Sud Italia. Questa località è descritta dalla guida Lonely Planet come un luogo ricco di storia, sentimenti e paesaggi intensi. La scelta di Corricella come set per il film de “Il Postino” ha contribuito a consolidarne la fama a livello internazionale, tanto che è stata inclusa nella lista dei Tesori della Cultura Cinematografica Europea.

Da anni, Corricella è citata nelle guide turistiche straniere come una delle destinazioni imperdibili dell’isola di Procida. Il suo nome stesso, che deriva dal greco antico e significa “bella contrada”, sottolinea l’antica reputazione di questo luogo. Secondo la tradizione, Corricella potrebbe essere stata denominata così dai greci che si insediarono nella zona prima della fondazione di città come Cuma e Neapolis.

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